Ormai la crisi dilaga, e questo è sotto gli occhi di tutti, ma il dato che più è risaltato agli occhi nei resoconti di quest’ anno che sta per finire è il seguente: nel 2010 si è registrato un aumento esorbitante dei pignoramenti immobiliari, con un incremento del 31,8% rispetto al 2009. Lo Su 3 milioni e 6oo mila mutui, sono 350mila quelli in sofferenza, 150mila in cui si aperta la procedura: i pignoramenti sono 28mila nel 2010 in forte aumento sui 21mila nel 2009 e 20mila nel 2008, secondo i dati diffusi ieri da Adusbef e Federconsumatori.
Gli aumenti stimati vanno da un minimo del 13,8% a Rovigo ai valori record di Torino (+54,8%); Milano (+48,3%); Genova (+46,8%); Como (+42,3%).
Gli aumenti maggiori si registrano a Milano (+1.592, che ammontano quindi a 4.885), seguita da Torino (+930 con 2.627); Roma (+728, con un totale di 2.703); Monza (+424, con un totale di 1.539; Verona + 425 per un totale di 1.996; Bergamo (+416, pari a 1.586); Brescia (+290 con un totale di 1.408); Genova (+336 con un ammontare di 1.053); Bari (+340 che assommano a 1.390); Firenze (+199, che ammontano a 987); Padova (+168 per 1.067 pignoramenti).