AUMENTO PREZZO FARMACI GENERICI : PRIMI VANTAGGI CONCRETI DEL FEDERALISMO ?
Nei giorni scorsi mi sono recato nella farmacia del mio paese ed un avviso in bella mostra informava i cittadini bisognosi di cure che dal 15 Aprile erano stati aumentati i prezzi i dei farmaci “ generici “.
Ciò in virtù di una decisione PDL-Lega che ,mentore Tremonti , che prevedeva un taglio di 600 milioni di euro per la spesa sanitaria 2010 .
Prontamente l’AIFA ( Agenzia del Farmaco ) ,per conto dello Stato, ha deciso di ridurre i rimborsi sui prodotti non brevettati ,scaricando sugli ammalati la differenza tra il prezzo rimborsato e quello imposto dalle aziende farmaceutiche , guardandosi bene di ridurre il loro guadagno sui farmaci .
E’ notizia di oggi che ,dopo le proteste dell’associazione dei consumatori ,le ditte farmaceutiche hanno ridotto i prezzi dei loro prodotti , senza però riportarli ai livelli di 15 giorni fa .
E così, comunque ,l’ammalato si ritrova a pagare aumenti consistenti anche per farmaci essenziali come gli antitumorali in momenti di crisi economica profonda .
Va dato atto alla regione toscana che, intervenendo subito ,ha calmierato di borsa sua glia aumenti .
In Lombardia tutto tace .
Ed il famoso ministro della salute Fazio dov’era quando il governo, Tremonti ,l’AIFA decidevano tutto questo ?
Anche lui zitto !
Mentre aumenta il prezzo dei farmaci, mentre alcuni comuni ( Sesto Calende ) aumentano il prezzo dei posteggia auto , mentre altri fanno cassa mettendo le mani in tasca ad automobilisti con multe giudicate illecite ( Vergiate ) dai giudici , mentre rincarano traghetti ed aerei , l’inflazione tocca il 2,6% : ciò comporterà nel 2011 una stangata di 2000 euro per famiglia .
Con buona pace del ministro leghista Bossi che dichiara :” no a nuove tasse” !
Che cosa sono questi : anticipazioni dei benefici del decantato federalismo padano ?
Tanto paga pantalone credulone .
Cordialmente
Andrea Bagaglio