Si sa, le auto blu sono da sempre un gran bel grattacapo per le tasche sempre più vuote degli italiani, eppure i “signori ministri” non riescono proprio a farne a meno.
Come risolvere allora il problema?
Semplice: realizzando macchine monoposto, mettendogli un numero per garantirne l’identificazione, e soprattutto, facendo capire ai cittadini che quella macchina, magari in doppia fila, forse in divieto di sosta, oppure nei parcheggi dei portatori di handicap, è una macchina in dotazione alle personalità al servizio dei cittadini.
Quella è “spesa pubblica” e deve quindi essere ottimizzata … o no?
E allora, cosa stiamo aspettando … le nuove auto ministeriali dovranno essere: monoposto, numerate, e soprattutto … blu Puffo!