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Avvenimenti, passioni, aneddoti e ricette nel risorgimento

Da Meriscarpi
Avvenimenti, passioni, aneddoti e ricette nel risorgimento
Buonasera a tutti voi. Sono nuovamente qui per ricordarvi il mio contest. Quello a lungo termine che scade il 18 di dicembre 2011....vi ricordate? Qualcuno lo ricorda molto bene. Mi sono arrivate ancora pochi riscontri, ma quelli che ho avuto sono bellissimi. Grazie di cuore. Ripartiamo dunque dove eravamo rimasti. 
Le trattative per unire l'Italia vanno a rilento. E' difficile ridisegnare i confini dei vari Stati. A dominare sono Austria, Inghilterra, Russia e Prussia. Ma il vero artefice è proprio il ministro francese; è lui a tirare le fila, è lui a giocare con abilità le carte della Francia riuscendo non solo a limitare le sanzioni che dovrebbe pagare il suo paese, ma a influenzare tutta la discussione.Un primo attore colto e raffinato, senza scrupoli, che si muove con disinvoltura sul palcoscenico viennese in una miriade di colloqui informali contenendo la scena al collega austriaco, il principe Metternich, e all'anfitrione, l'imperatore Francesco I d'Asburgo-Lorena.Le delegazioni sono ospitate con sfarzo. Se la posateria e le stoviglie di corte sono state in parte fuse o vendute per ricavarne denaro per la guerra, il congresso è l'occasione di nuovi acquisti per la Camera delle Argenterie a cui fanno capo gli apparati di cucina.
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Oliera
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Mestoli
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Brocca e piattoE così si mangiava
Zuppa ai pomi di terra
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I pomi di terra sono le patate. 
Con i pomi di terra alessati, capati ed affettati, potreste servire una zuppa cotta al sugo o al latte come vorrete, ma per fare una zuppa ai pomi di terra all'inglese, osservate le seguenti regole. Dopo allessati e pestati i pomi di terra li metterete con un poco di capo di latte, sale, noce moscata, pepe, pesto e butirro dentro una cazzarola sul fuoco; maneggiate con cucchiaia di legno, e quando sarà come una pasta maneggevole la composizione, levatela dal fuoco; allorchè sarà fredda uniteci degli uovi e formate una pasta tenera, ma che si possa tirare sulla pasticcieria con lo stendarello, tagliatela in quadretti, e quando bolle il sugo o il latte poneteli dentro; allorchè avranno ben gonfiato levateli dal fuoco e servite con parmigiano grattato in un tondino."Vincenzo Agnoletti, Manuale del cuoco e del pasticciere, Pesaro 1832-1834
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