Azerbaigian. Tap: Ambasciatore azero in Italia, ‘soddisfatti per decisione Governo italiano’

di Giacomo Dolzani

Il via libera del governo italiano alla realizzazione del Tap (Trans-Adriatic gas Pipeline), l’ultimo tratto del grande gasdotto che porterà in Puglia il gas azero, ha ricevuto oggi il plauso dell’ambasciata dell’Azerbaigian a Roma che, tramite le parole dell’ambasciatore, Vaqif Sadiqov, esprime la soddisfazione del governo di Baku per questa decisione: “La determinazione e la visione politica di Renzi e del suo esecutivo hanno avuto successo” ha affermato il diplomatico che ha poi raccontato quanto l’Italia ed il suo Paese siano da sempre vicini, sia sul piano economico che su quello culturale.
Sadiqov ha infatti ricordato le donazioni del governo azero per il restauro di importanti siti culturali di Roma in occasione della visita del presidente Ilham Aliyev, oltre a concerti e mostre organizzate da artisti azeri in Italia in seguito alla “Dichiarazione Congiunta di Partenariato Strategico tra Italia ed Azerbaigian”; sul piano economico inoltre, ha aggiunto l’ambasciatore, ci sono le grandi possibilità offerte dall’Azerbaigian, un paese in piena crescita, alle aziende europee che investiranno sul suo territorio, favorite dai piani di sviluppo industriale varati di Baku, nell’ottica di trasformare la repubblica ex sovietica in uno stato basato non solo sull’esportazione di idrocarburi ma anche su un solido settore manifatturiero.
L’approvazione del progetto Tap è un passo decisivo per un’opera strategica che legherà Azerbaigian ed Unione Europea e che permetterà ogni anno a 20 miliardi di metri cubi di gas, estratti nel Caspio, di arrivare fino in Italia.
Il primo tratto, il cosiddetto Bte (Baku – Tbilisi – Erzurum), che collega Azerbaigian, Georgia e Turchia è già completato e funzionante, a questo si collegherà il Tanap (Trans Anatolian gas Pipeline) che, attraverso la Turchia, porterà il gas fino a Komotini, in Grecia, dove ha appunto inizio il Tap che, giungendo poi in Albania, arriverà Melendugno, in Puglia, transitando per oltre 115km sul fondo del mar Adriatico.

da Notizie Geopolitiche