L’aria che si respirava nel Salone degli Azionisti nella sede di Edison a Milano era frizzante: al Media Day la Nazionale Italiana era piuttosto carica in vista degli Europei di Slovenia, ai quali manca ormai poco più di un mese! Il più eccitato di tutti è Gianni Petrucci, Presidente della Fip, che non ha nascosto le velleità degli Azzurri, ricordando come anche la selezione Under 20 non partiva come squadra da battere, ma alla fine ha tagliato l’ultima retina. Tra shooting fotografici ed interviste, inizia così l’avventura della Nazionale maggiore, che dopo aver incassato la notizia dell’infortunio di Daniel Hackett (solo i primi di agosto sapremo se riuscirà a recuperare in tempo per Euro2013) non ha perso l’entusiasmo in vista di un appuntamento che come mai negli ultimi anni sembra poter regalare soddisfazioni. Certo l’assenza di Danilo Gallinari pesa come un macigno, di contro però i recuperi di Andrea Bargnani e Marco Belinelli garantiranno una potenza di fuoco che l’estate scorsa non c’era. Il Commissario tecnico Simone Pianigiani vuole però ricominciare proprio da dove aveva lasciato:
L’anno scorso si è creata grande atmosfera, dobbiamo ripartire da quello spirito per fare un salto più grande verso l’Europeo. In questa squadra tutti si aiutano e questa mentalità ci ha permesso di uscire imbattuti dalle Qualificazioni dello scorso anno. Il girone in cui siamo capitati è duro, se vogliamo passare il turno la nostra crescita deve proseguire.
Sicuro del potenziale della squadra è il Presidente Gianni Petrucci, che, bando alla scaramanzia, dichiara pubblicamente tutto il suo ottimismo:
Abbiamo una Nazionale giovane e con giocatori forti. Non siamo inferiori a nessuno, possiamo disputare un buon Europeo. Inizia oggi il cammino che ci porterà verso l’Eurobasket in Slovenia sono contento di vedere in prima fila Fausto Maifredi e Dino Meneghin, miei predecessori alla guida della FIP. I risultati ottenuti con le Nazionali Giovanili sono frutto del lavoro fatto in questi anni. Mi fa piacere presentare la squadra nella sede di Edison, azienda con la quale manteniamo un rapporto di sponsorizzazione da sei anni. Ho detto alla squadra: siete i numeri uno. In questo gruppo ci sono campioni dentro e fuori dal campo. C’è grande entusiasmo intorno a questi ragazzi e sono certo che da parte di tutti, giocatori e staff, ci sarà sempre il massimo impegno. Abbiamo investito su un grande allenatore e questa è una Nazionale in cui dobbiamo credere. Nessuno dava per favorita all’Europeo Under 20 l’Italia, eppure è arrivato l’Oro. In Slovenia non siamo favoriti ma sono convinto che possiamo giocare un grande Europeo.
Altra nuova freccia in faretra nell’arco di Pianigaini sarà il neo-italiano Travis Diener, vera arma in più della Sassari dei miracoli di Meo Sacchetti. L’ex Indiana Pacers è carichissimo per la sua prima esperienza in azzurro:
Sono davvero entusiasta. Sono contento di essere qui e di fare parte di questo gruppo. Non so cosa attendermi, non ho mai giocato con questi ragazzi. Avrò un ruolo diverso rispetto a Sassari, ma sono pronto a dare il massimo.
Percorso inverso invece l’ha fatto Gigi Datome, che dall’Italia sbarcherà la prossima stagione nella NBA, e proprio sugli altri “americans” è rivolto il suo commento:
Cambia tanto rispetto alle scorse qualificazioni, perché Gallo è insostituibile sia in campo che umanamente, sicuramente Andrea e Marco ci daranno molto, perché sono dei grandi giocatori.
L’ultima parola va però ai nostri due leader designati (intervistati da Gazzetta.it), Andrea Bargnani e Marco Belinelli, i giocatori più esperti e di maggior classe del roster. Per il Mago si tratta di un ritorno in campo importante dopo un lungo infortunio ed uno scorcio di stagione non certo esaltante:
Testa bassa e lavorare dopo l’esperienza negativa di due anni fa quando eravamo al completo. Il gruppo è più maturo, Hackett e Datome sono cresciuti a dismisura. Parlare di obiettivi adesso non ha senso, in una partita secca può succedere di tutto. New York? È il centro di tutto, di più non può esserci.
Pronto a sudare anche il Beli, reduce da un’annata che lo ha visto in grande crescita in maglia Chicago:
Sono felice di essere tornato, la sensazione è positiva. Ritrovo tanti amici che non vedo mai durante la stagione. I nomi non contano, siamo andati male anche quando eravamo nel 2011 con me e il Mago c’era anche Gallinari. Gli Spurs? Non vedo l’ora di giocare contro i Bulls.
Solo il campo potrà dare un verdetto definitivo, ma le premesse per Euro2013 sembrano essere quelle giuste!