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Bacco, Tabacco, Apollo e Venere….

Creato il 02 settembre 2011 da Controcornice

I motti sono perle di saggezza popolare e penso tutti, almeno una volta nella vita abbiano ascoltato quello che dice “Bacco, Tabacco Bacco, Tabacco, Apollo e Venere….e Venere riducono l’uomo in cenere” .

In effetti eccedere con l’alcol e il fumo, insieme al rischio di contrarre malattie sessuali con rapporti promiscui o di danneggiare la propria salute con l’assunzione di farmaci stimolanti come il viagra, aumenta la probabilità di fare una brutta fine (anche se il concetto di “brutta fine” è molto personale e pertanto non standardizzabile). 

La cosa che invece mi ha colpita è il fatto che non esista l’equivalente femminile, ovvero un Apollo che riduce le donne, fumatrici e alcoliste, in un mucchietto di cenere.

Certo alcol, fumo e sesso sfrenato, ai tempi della nascita di questo detto, probabilmente erano prerogativa esclusivamente maschile.

Anche il modo in cui si mettono in guardia i poveri ometti dai rischi di una vita sconsiderata è fatto in maniera cameratesca e bonaria: il motto non ammonisce, da un blando avvertimento, con una strizzatina d’occhio però.

Bacco, Tabacco, Apollo e Venere….
Purtroppo, l’evoluzione culturale, che dovrebbe portare parità ed equilibrio tra i due generi, alla fine è sfociata in quella che io definisco l’involuzione dei generi.  Infatti, forse proprio perché simboli della libertà maschile, queste abitudini dannose, sono state adottate anche dalle donne, fino a raggiungere dati allarmanti.

E’ stato effettuato uno studio che spiega come il fumo sulle donne provochi danni peggiori che sugli uomini. Ogni sigaretta accelera, per le donne, il processo di arteriosclerosi con una velocità cinque volte maggiore che  per gli uomini, a causa della diversa struttura fisica.

Le abitudini delle donne sono profondamente cambiate anche nei confronti dell'alcol, tanto che oggi tra il sesso femminile l'assunzione di alcolici è regolare e l'alcolismo ha un tasso d'incremento superiore a quello maschile. Spesso però l'etilismo femminile non è facilmente rilevabile, essendo sovente confinato nel privato o dissimulato per l'elevata riprovazione sociale. (http://www.benessere.com/salute/dipendenze/alcol_e_donne.htm)

Non parliamo di amore e sesso, poi! Credo che le donne, causa la mancanza di una cultura che ne nutra l’autostima, siano più predisposte a ridursi in cenere, oltre che per i motivi sopra citati, relativi agli uomini, anche per ragioni squisitamente sentimentali (come già discusso nel post “Perchè le donne cercano uomini stronzi”) .

I dati parlano chiaro,  pertanto l’idea che avevo era di richiedere una modifica del detto popolare, cambiandolo in “Bacco, Tabacco, Apollo e Venere riducono uomini e donne in cenere”. Oltre ad essere più equilibrato, aggiungendo le donne come “vittime” dei vizi e non solo come rappresentazione delle malsane abitudini maschili, assume un tono più severo e ammonitore.  E’ strano come un accenno al femminile dia una sfumatura peggiorativa al senso delle cose! 

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