Bagel di Gerusalemme

I miei Bagel

La voglia di provare cucina etnica è una passione di sempre, forse legato anche al fatto che amo viaggiare. 

Oggi mi sono messa in gioco con tipico un pane tipico della cucina israeliana. La forma migliore sarebbe un po' più allungata di come sono venuti a me, ma ci vuole pazienza... è la prima volta che le preparo.

Ecco come ho fatto. Per prima cosa ho sciolto il lievito madre con  un dito di latte o poco più, poi ho aggiunto mezzo chilo di farina di manitoba, un bicchiere d'acqua tiepida nella quale avevo sciolto un cucchiaio di zucchero e un cucchiaino di sale. Ho continuato a lavorare aggiungendo l'acqua che l'mpasto stesso mi richiedeva. Ho poi aggiunto due cucchiai d'olio e un cucchino di miele.

Stand Bagel in Gerusalemme
di Marina Shemesh

Una volta che l'impasto ha raggiunto la consistenza necessaria l'ho lasciato riposare per una lenta lievitazione di circa una quindicina di ore.
A questo punto ho diviso l'impasto in quattro parti ed ho realizzato dei rotolini di pasta che poi ho chiuso ad anello ed ho spolverizzato con semi di sesamo.
Volendo, anzi la ricetta lo richiederebbe, si può aggiungere al sesamo una miscela di spezie a base di timo, origano e cumino.

I miei bagel sono venuti un po' pallidi, forse avrei dovuto spennellarli con del rosso d'uovo o bagnare la superfice con un po' d'olio.

Prima di metterli in forno far lievitare ancora un po' e alla fine cuocere in forno caldo (200°) per circa un quarto d'ora. 
Buonssimi, ma mi auguro di avere presto la possibilità di mangiare quelli originali, comprati in un banchetto di Gerusalemme.