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Bagnetto del neonato: come fare

Da Catanesefra

Bagnetto del neonato: come fare

All’inizio può sembrare un’impresa, ma qualche accorgimento lo rende solo una grande esperienza col proprio bambino.

La prima volta che si fa il bagnetto al proprio bambino neonato si può rischiare davvero di sudare sette camice, per il timore, il disagio, il senso di inadeguatezza. Ma vedrete che con un po’ di pratica diventerà un’operazione semplice, quotidiana appunto, insomma un’esperienza piacevole per voi e il vostro bambino.

Quando si può iniziare a fare il bagnetto al neonato?
Fino a quando il moncone ombelicale non è caduto e non si è completamente cicatrizzato, non è opportuno procedere ad un bagnetto del neonato per immersione. In questo periodo, che può durare anche tre settimane, la pulizia completa del corpo del neonato si può effettuare utilizzando una spugnetta umida. Come si fa il bagnetto con la spugna?
Innanzitutto organizzatevi in un ambiente caldo (la stanza da letto o il bagno). Il bambino può essere adagiato su una superficie piana (il fasciatoio o il letto può andare bene), coperta da un asciugamano. Abbiate cura di prepararvi prima una bacinella di plastica poco profonda con dell’acqua tiepida, di cui avrete controllato la temperatura immergendovi la mano o il gomito, e un asciugamano, meglio se con il cappuccio. Munitevi anche di batuffoli di cotone per usarli come una spugnetta, uno shampoo e un detergente delicato per bambini, oltre ai vestitini puliti. Appena è tutto pronto spogliate il bambino adagiandolo sull’asciugamano e coprendolo con lo stesso. Bagnate poi un batuffolo, strizzate l’acqua in eccesso e pulite per prima cosa il viso del bambino, senza sapone. Cambiando batuffolo, pulite ogni palpebra, dall’angolo interno verso l’esterno.. Poi passate al resto del corpo, avendo attenzione di detergere prima la zona superiore del corpo e gli arti, quindi i genitali e i glutei. Se il bambino è sporco (per es. di feci), utilizzare un sapone idratante delicato. Prestare particolare attenzione alle pieghe sotto le ascelle, dietro le orecchie, intorno al collo e nella zona del pannolino. Non va dimenticato di pulire anche gli spazi interdigitali  di mani e piedi. Per mantenere caldo il vostro bambino, esporre solo le zone del corpo che si stanno lavando.

Quante volte è utile fare il bagnetto al neonato?
Non è necessario fare il bagnetto al neonato tutti i giorni: in questo modo si potrebbe seccare  un po’ troppo la sua pelle. In effetti, cambiare regolarmente il pannolino, detergere i glutei e l’area dei genitali, pulirgli il viso e il collo, che si possono sporcare con il latte o gli eventuali rigurgiti, può costituire la pulizia quotidiana del bambino.

Qual è il momento migliore nella giornata per fare il bagnetto?
Dipende fondamentalmente dalla vostra organizzazione. E’ opportuno scegliere per il bagnetto al neonato un momento in cui non siete di fretta e non veniate interrotti. La mattina i bambini possono essere più attenti e partecipanti; la sera invece il bagnetto può diventare una specie di rituale per facilitare la nanna. Quale vaschetta è migliore?
Si possono utilizzare le apposite vaschette di plastica per neonati. Sono disponibili anche vaschette che si poggiano sulla vasca da bagno. Anche il lavandino, eventualmente protetto con un tappetino di gomma, può essere una valida alternativa per il bagnetto del neonato. Preparatevi prima tutto ciò che vi può essere utile (asciugamano, detergente, etc.), in modo da non lasciare mai la presa del vostro piccolo. L’acqua dovrebbe raggiungere, per motivi di sicurezza, i 5-8 cm, anche se potrebbe sembrare opportuno arrivare a coprirgli le spalle, così da farlo rilassare e evitare il raffreddamento. L’importante è comunque tenere sempre il bambino ben saldo, poggiando le sue spalle sul vostro avambraccio e afferrandolo con una  mano sotto l’ascella. Come regolarsi con la temperatura dell’acqua?
Per  prevenire le scottature, è opportuno innanzitutto impostare il termostato della caldaia o dello scaldabagno al di sotto dei 49° circa. L’acqua va poi miscelata con la fredda e controllata sempre prima di immergervi il bambino, con la mano o con il gomito. La stanza dove si effettua il bagno deve essere tiepida e poi il bambino va rapidamente asciugato, perché il suo corpo bagnato può raffreddarsi rapidamente.

Cosa devo lavare prima?
La maggior parte dei genitori inizia con il viso del bambino, per poi passare alle parti più sporche  del corpo. E’ importante lavare entrando nelle pieghe della pelle e risciacquare con cura i genitali.


Come si deve lavare?
Con la spugna, iniziando in genere dal viso, per passare poi alle parti più sporche del corpo. I capelli possono essere lavati, sia se vi sembrano sporchi, sia per la presenza di crosta lattea (piccole chiazze squamose sul cuoio capelluto, piuttosto frequenti nel neonato). Si può usare uno shampoo delicato. Si può sciacquare il capo con un asciugamano umido, o con un piccolo contenitore per versare l’acqua pulita. Tenendo una mano sulla sua fronte, si può evitare che gli vada il sapone negli occhi.

Quali sono i saponi da usare per il bagnetto del neonato?
Non sono necessari prodotti particolari, l’acqua semplice il più delle volte è sufficiente. Comunque è bene usare prodotti delicati per il bagnetto del neonato evitando bagno schiuma o saponi profumati.

Dopo il bagno non va applicato né talco né lozioni.

E’ invece importante asciugare accuratamente il piccolo, tamponando delicatamente la cute, con particolare attenzione alle pieghe cutanee.

articolo tratto dal sito IPASVI

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