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Baguette? Ciabatta? Pane!

Da Amzterdam

Baguette? Ciabatta? Pane!Qualche settimana fa ho preso in visione in biblioteca un libro delizioso ("Pane, dolci e biscotti" di Leila Lindholm, che dovrebbe essere la traduzione del suo "A Piece of Cakes").Oltre ad essere davvero ben fatto, con quelle pagine di carta spessa e porosa, arricchite da fotografie invoglianti, offre una notevole quantità di ricette da forno, con una piccola sezione dedicata invece ai dolci senza cottura.Ci sono, come dice il titolo, ricette di biscotti (ad esempio i cookies nelle loro varianti), torte e pani, sia dolci che salati.In attesa di comprarlo probabilmente in inglese ho preso nota sul mio quadernino di qualche ricetta interessante, tra cui quella della baguette.Peccato che, nella fretta, mi sono appuntata gli ingredienti in modo strano (avevo una versione 1 ed una versione 2, con la differenza che la versione 2 presupponeva di partire dall'impasto base della 1...mah...) e quindi ho realizzato questo pane un po' alla mia maniera...Però è venuto bene, domenica sera ne hanno spazzolato un intero filone, a cena.Per impreziosirlo ho usato dei semi misti (sesamo, zucca, girasole e lino) che ho comprato a poco prezzo in un supermercato sloveno.INGREDIENTI5 gr lievito fresco300 ml acqua300 gr farina (più almeno altri 3 cucchiai per lavorare l'impasto)saleLa prima cosa che mi ha stupita è stata la quantità di lievito: possibile così poco? non è che magari c'era scritto "secco", trascritto poi da me come "fresco"? E poi il rapporto liquido-solido...ma in fondo non è che avessi molto da perderci, 300 gr di farina non sono la fine del mondo!Così mi son cimentata in questa preparazione, una volta utilizzando la farina di grano duro, mentre la seconda usando 100 gr di grano duro e 200 gr di farina manitoba.Risultato apprezzabile in entrambi i casi, anche se il primo pane era ovviamente più tendente al giallo.Torniamo alla preparazione. Sciogliere il lievito in 300 ml di acqua calda, ma non bollente (questo è l'unico passaggio delicato della preparazione) ed aggiungere la farina. Ne uscirà un impasto abbastanza molliccio, tanto che è il caso di lavorarlo poco e con le mani ben infarinate, su un piano altrettanto infarinato.Dopo di che rimettere l'impasto nella terrina e lasciar lievitare in un posto caldo, coprendo il contenitore con uno straccio umido affinché non si secchi in superficie e lieviti al meglio.Io l'ho lasciato lievitare tanto, ho preparato l'impasto a metà mattina e sono passata a darci un'occhiata a metà pomeriggio.L'impasto, crescendo, diventa se possibile più liquido, ma è solo un'impressione!Bisogna prendere un cucchiaio e dargli una mescolata (aggiungendo in questa fase il sale), poi lavorarlo poco a mano dandogli una forma allungata. Nel frattempo accendere il forno e preriscaldarlo a 230°.Trasferire l'impasto su una teglia con carta da forno.Qui scatta il dubbio...ma è una baguette o una ciabatta? Quando ho spostato l'impasto s'è lasciato piuttosto andare! La prima volta ho cercato di ridargli forma aiutandomi con delle palette in silicone, le lecca-pentole, mentre la seconda (quella della foto) me ne son fregata e l'ho lasciato come veniva.Spennellare la superficie con poca acqua o latte e distribuire i semi.Infornare a 230° per circa 20-25 minuti, a seconda del forno.Ammetto di aver avuto qualche perplessità sulla riuscita di questo pane, sono abituata ad impasti belli sodi, però bisogna avere fede!In conclusione, non sono ben in grado di inquadrare questa mia creatura, ma in ogni caso è semplicissima da fare ed ottima sulla tavola. Ne esce un pane più tipo ciabatta, in effetti, con poca mollica, ma davvero buono da servire con un'insalata di pomodori e feta.Lo so che parlare di pane e forno in questa stagione non è il massimo. Appuntatevela per quest'autunno!


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