Balo-Pazzini e il Milan va, Cagliari battuto in rimonta

Vittoria in extremis contro il Cagliari per il Milan di Seedorf che, trovatosi in svantaggio nel primo tempo, riesce a pareggiare e trovare il gol vittoria negli ultimi 3’ di gara. Rossoneri padroni del campo nella prima mezz’ora, poi il gol di Sau spiazza il Diavolo, che cresce nella ripresa e pareggia prima con Balotelli su punizione e poi trova l’1-2 finale con Pazzini in pieno 90’.

Mister López deve far fronte ai KO di Ibarbo e Nenê, ma recupera in extremis Pinilla, che affianca in attacco Sau.

Per Seedorf, invece, grana difesa: assenti Abbiati e Zapata, sostituiti da Amelia e Bonera, affiancato da Rami; in avanti, Balotelli con Kakà, Robinho e Honda dietro.

CAGLIARI (4-3-1-2): Avramov; Pisano, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Ekdal, Cossu; Pinilla, Sau.

MILAN (4-2-3-1): Amelia; De Sciglio, Rami, Bonera, Emanuelson; De Jong, Montolivo; Honda, Kakà, Robinho; Balotelli.

CAGLIARI – MILAN 1-2 (29’ Sau (C), 87’ Balotelli, 90’ Pazzini)

Al S. Elia, davanti a soli 5000 spettatori vista l’agibilità di una sola curva, e sotto un vento fortissimo, il Milan di Seedorf vuole la seconda vittoria consecutiva in campionato e riprendersi dopo la batosta di Coppa Italia contro l’Udinese. Il Cagliari, invece, cerca di non distrarsi, visto le voci che vogliono il presidente Cellino acquisire il Leeds (squadra inglese) e le polemiche riguardanti lo stadio: Cellino vuole l’agibilità degli altri settori, ma il comune sardo non ne vuole sentir parlare.

La prima parte di primo tempo è controllata dai rossoneri, che vanno più volte vicini al vantaggio. Robinho ci prova da fuori dopo 6’, ma il suo tiro sfiora l’incrocio. 10’ più tardi, invece, è Balotelli a sfiorare il gol: il suo destro potente, tuttavia, è poco angolato per impensierire Avramov. Poco dopo, ancora Milan con Honda che, solo in area, si fa chiudere in angolo dal portiere rossoblu.

Intorno alla mezz’ora, tuttavia, arriva il gol che cambia il risultato in favore del Cagliari: Amelia, dopo un retropassaggio di Bonera, rinvia malissimo e consegna palla a Cossu, che serve in area Sau. L’attaccante sardo si fa beffa sia di Bonera che di Amelia con una finta e, a porta sguarnita, segna il clamoroso 1-0 a favore degli isolani.

Brutto colpo per il Milan, che controllava la gara senza mai rischiare fino all’erroraccio di Amelia. Il gol galvanizza i sardi e demoralizza il Diavolo, che fatica ora a riprendere il pallino del gioco, sbagliando anche troppo.

La prima frazione, dunque, termina con un risultato inaspettato visto il gioco espresso dai rossoneri nella prima mezz’ora.

Nella seconda parte di gara il Milan alza il ritmo, come nel primo tempo. I rossoneri si avvicinano al gol con Balotelli: dopo una buona azione tra Honda e Kakà, il brasiliano mette in mezzo in area, ma il numero 45 colpisce troppo forte e manda in tribuna.

Il Cagliari reagisce e ci prova con Pinilla, lasciato troppo solo sulla destra ma, per fortuna dei rossoneri, il cileno manda di poco fuori, sfiorando l’incrocio.

Poco prima dell’azione cagliaritana, due cambi che risulteranno fondamentali: per il Milan, entra Pazzini al posto di Robinho; per il Cagliari, dentro Cabrera e fuori l’applaudito Sau.

All’86’ arriva l’episodio che cambia la gara: proprio il neo-entrato Cabrera anticipa Balotelli al limite dell’area ma, ingenuamente, si porta avanti la palla con la mano, beccandosi anche l’ammonizione. Nella punizione seguente, Balotelli non sbaglia: palla che scavalca la barriera sarda, immobile Avramov e il pallone si insacca per il gol dell’1-1. Ammonito poi Balotelli nell’esultare, salterà il Torino.

Adesso il Milan ci crede e prova l’affondo finale. Così, al 90’, Pazzini regala ai suoi i 3 punti tanto sudati. Bel gol per l’attaccante, che ritorna al gol in Serie A dopo 9 mesi e che aveva già segnato in Coppa Italia allo Spezia: angolo battuto dalla destra, ci arriva proprio Pazzini che ci mette il piede al volo e sorprende la difesa sarda e Avramov.

Il Cagliari, spiazzato, non trova tuttavia l’arrembaggio finale e il Milan si chiude bene.

3 punti sudatissimi, dunque, per il Milan, che fatica ma riesce ad agguantare la vittoria in extremis. Bene la prima mezz’ora di primo tempo per i rossoneri, che si trovano in svantaggio solo per errore di Amelia. Nella seconda parte del secondo tempo, invece, esce fuori il Milan, bravo a pareggiare e addirittura vincere la partita. Con questa vittoria i rossoneri salgono in classifica a quota 28 insieme alla Lazio, portandosi a -5 dai cugini dell’Inter.