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Bambini e sport

Da Infanziadelbambino
Bambini e sport

foto: flickr

Dopo il post sullo yoga per bambini mi è venuta la curiosità di approfondire l’argomento “bambini e sport”.

Molto spesso i genitori cercano di trovare l’attività sportiva più giusta per i figli e si preoccupano di cercare uno sport che sia “completo”. Purtroppo completo non esiste, ogni disciplina sportiva “sviluppa” maggiormente alcune caratteristiche a scapito di altre.

Moltissimi genitori seguendo quello che è stato per loro quando erano figli trovano che il nuoto sia la disciplina più completa. E così l’avviamento allo sport dei bambini di solito inizia in piscina…

Ricordo che ci sono passata anche io da bambina, avevo 5 anni e con mio papà sono andata alla prima lezione di nuoto. Ero iscritta in un gruppo di 5 o 6 bambini tutti della stessa età e con lo scopo di imparare a nuotare. Quindi il compito dell’istruttrice era quello di far imparare a nuotare, ma come?
Lei mi buttava in acqua, anche se non volevo. Ancora oggi ricordo con terrore quelle lezioni. Il mio problema era tuffarmi, e tanti anni fa come oggi mi chiedo cosa cambiava se entravo in acqua dalla scaletta invece che dal bordo tuffandomi? Mah! Meno male che i metodi di insegnamento sono cambiati.

Comunque tornando al nuoto, molti pensano che sia completo, ma non è così. Una “carenza” è che non insegna a coordinare il corpo nello spazio circostante, o la capacità di correre, saltare, lanciare oggetti e anche la capacità di socializzare. E’ più uno sport individuale, se praticato per imparare a nuotare. La pallanuoto è uno sport a squadra, quindi aiuta la socializzazione. Tornando alla mia esperienza, posso dire che non ricordo il nome dei bambini che erano con me in piscina, e nemmeno quello dell’istruttrice (beh, forse proprio a causa degli incubi che avevo).

Perciò mamme e papà, il primo passo da affrontare è capire se la richiesta di fare sport viene realmente dai vostri figli o se invece siete voi genitori che cercando di assecondare la sua voglia di muoversi lo iscrivete ad una attività sportiva piuttosto che un’altra.

La cosa più importante quando un bambino inizia un’attività sportiva è che si diverta. Anche se per voi diventa difficile perché vostro figlio si innamora dello sport che ovviamente è il più lontano da casa e vi mette in difficoltà, cercate di fare un sacrificio e portatelo dove vuole lui.

Un altro punto fondamentale è che la pratica di avviamento allo sport non inizi troppo presto. L’età più indicata è dai 5 anni. Prima lasciate che i vostri bambini corrano felici al parco, imparino a saltare con voi vicino e che facciano le esperienze senza avere già uno scopo.

Quindi intorno ai 5 anni i bambini iniziano ad appassionarsi allo sport, ma ancora sotto forma di gioco, lo scopo principale è il divertimento. Il bambino affronta la disciplina sportiva con impegno e se lo scopo principale rimane quello di divertirsi e di conoscere altri bambini la sua dedizione sarà maggiore. E’ naturale che poi arriverà anche l’agonismo, che in questa età traduce i bisogni naturali del bambino quali l’aggressività e l’autoaffermazione. L’agonismo quindi favorisce la crescita emotiva e psichica del bambino se gestito da istruttori preparati che tengono conto delle esigenze e dei bisogni dei bambini.

Quindi per concludere cari genitori fate fare sport ai vostri bambini, perché lo sport fa bene e li aiuta a crescere sani e capaci di gestire le ansie e lo stress.

 


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