foto: flickr
Dopo il caso Sarah Scazzi un altro fatto molto simile arriva alle cronache dei giorni nostri: quello di Yara Gambirasio.
Quello che accomuna Yara con Sarah è l’età più o meno vicina delle vittime e il fatto che siano sparite a fine mese.
Sarah viene da una provincia del sud e Yara da una provincia del nord.
Yara sparisce la sera di venerdì scorso da Brembate Sopra, paese in provincia di Bergamo. Come lei tantissimi bambini sono scomparsi in Italia tanto che si parla di emergenza, tenendo conto del grande numero di bambini scomparsi nel nulla.
A differenza della ragazzina di Avetrana, fatta a pezzi dai mass-media e descritta quasi come una pazza che sicuramente se n’era andata volontariamente a causa dei rapporti con la madre e alcuni grilli per la testa, Yara viene descritta come una ragazina per bene, una promessa della ginnastica che non frequentava Facebook (lo stesso era stato detto inizialmente per Sarah) e che frequenta una scuola religiosa con buoni voti.
Cade quindi l’ipotesi di fuga volontaria, perchè si sa la fuga volontaria secondo l’opinione pubblica è da “ragazze permale”. Ecco come si costruisce la legittimazione di alcuni “rapitori di ragazze” che ne abusano fino alla morte. Ecco perchè tante ragazze scompaiono nel nulla.
Ci sono tantissimi motivi che portano una ragazza a scomparire volontariamente. Abusi in famiglia (magari le stesse famiglie che vengono considerate perfette), insuccessi ( perchè la società vuole che una ragazza si impegni con profitto), conflitti con una famiglia che non ti lascia decidere della tua vita. In certe realtà del sud si fa ancora la fuitina, perchè le ragazze sono costrette dalla famiglia a restare vergini fino al matrimonio. Con la fuitina (spesso organizzata dalla famiglia della ragazza o da entrambe) nate per mettere a tacere le malelingue contro l’onorabilità della ragazza che ha perso la verginità prima del matrimonio perchè poco ci vuole per organizzare un matrimonio riparatore.
A Campobasso un’altra ragazzina scompare lunedì. La ragazza scende un attimo in garage e sparisce nel nulla. Questo caso fa meno parlare e c’è chi pensa infatti ad un ipotesi di fuitina. Infatti così è accaduto. Non ci sono confini sulla scomparsa delle ragazze. Le ragazze spariscono anche contro la loro volontà, sopratutto (vi ricordate di Franca Viola?). Ma non solo al sud.
Yara viene dal nord e ha il cellulare spento da venerdì. Da giorni si setaccia la zona e si cercano possibili testimoni. Qualcuno pur di apparire si inventa di tutto,ricordiamoci che viviamo in una società malata.
Certamente, come possiamo obiettare se in Italia le ragazze scompaiono nel nulla?
In soli 5 mesi e solo nel nostro Paese sono 222 i bambini scomparsi nel nulla. Numeri inquietanti se teniamo conto che stiamo parlando solo dell’Italia e di un Paese industrializzato.
Ciò che mi chiedo è: vogliamo raggiungere il primato anche per gli abusi su minori?
Troppi diritti umani vengono violati in Italia. Lo stesso Paese che si dichiara antiabortista e antieutanasia ma poi non ha una minima idea su cosa significhi il rispetto della vita.
Un paese che si nasconde dietro una falsa morale. Ma basta spalancare i portoni delle nostre case per vedere che si tratta solo di una copertura.
Ora non voglio dire che sia solo la famiglia responsabile di tutti quei bambini scomparsi, ma quante vittime fa la famiglia più degli estranei?
Tantissime. Per questo che quando un bambino scompare, quando una ragazza svanisce nel nulla, quando una donna muore i miei sospetti cadono sempre sull’insospettabile famiglia o su qualche persona amica.
Spero che questo caso non venga strumentalizzato dalla tv come è successo al giallo di Sarah Scazzi. Lo spero vivamente, piuttosto impegnatevi a cercare i bambini scomparsi.