Magazine Pari Opportunità

Bambole spettinate & Diavole del Focolare

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Bambole spettinate & Diavole del Focolare

Giorno dopo giorno siamo invasi da pubblicità, eventi ed episodi  di vario tipo che vanno a screditare la figura della donna.

Noi del blog Un altro genere di comunicazione abbiamo deciso di lanciare un’iniziativa, un progetto di attivismo antisessista che nasce e abita la  rete grazie ai nostri e vostri contributi. (Qui la pagina dell’iniziativa)

Abbiamo deciso di  chiamarlo ” Bambole spettinate & diavole del focolare” per andare a sfatare le due grande categorie e stereotipi dove da sempre ci rinchiudono.

Siamo partite da una semplice riflessione collettiva: parlare di parità dei sessi e di rispetto nei confronti del genere femminile è quasi diventata una moda ma risultati quali sono? Quotidianamente troppi  giornali ( spesso anche spot pubblicitari) si professano amici delle donne con slogan e iniziative anti-sessiste , gridando a gran voce di voler abbattere lo stereotipo ma la poca coerenza e genuinità delle loro iniziative li portano sempre ad utilizzare immagini di corpi femminili estremamente sessualizzati, corpi perfetti che non rappresentano le donne reali,  andando in questo modo a ledere  la figura di quello che viene chiamato il “gentil sesso” e che spesso viene rappresentato semplicemente con un bel sedere o un paio di tette. C’è chi pensa che le donne siano  puri oggetti sessuali, nate per essere sottomesse  all’uomo, il quale viene invece sempre più  rappresentato come una sorta di animale in preda ai bassi istinti o molto spesso anche come un bimbo da accudire. C’è chi invece crede che il ruolo delle donne sia quello di essere regine  indiscusse della casa fra stendini, fornelli e detersivi di vario genere, chi  le vorrebbe come delle gatte morte – obbligate  a tacere anziché esprimere la loro opinione, c’è  chi pensa che le donne si imbellettino per arrapare il  maschio e non per piacere personale, chi crede (ed educa) ancora che le donne al  principe azzurro  che le porti al castello con il suo fantastico destriero  le ingravidi e le compri le tendine che tanto le piacciono! Ovviamente nessuna carriera o soddisfazione professionale per lei, infondo a noi basta un marito, una cucina e una numerosa prole, no?

Crediamo che le donne non debbano essere imprigionate in delle categorie : se sei bella quindi bambola sei facile e quindi puttana e ti concedi per avere posti di lavoro usando il tuo aspetto fisico per aprirti la strada e non perché magari hai studiato come una forsennata per tanti anni se invece sei rassicurante sei moglie, mamma insomma badante e angelo del focolare.

Noi di Un altro genere di comunicazione vogliamo dire BASTA!

Noi non ci rivediamo in tali rappresentazioni e le riteniamo offensive nei  confronti di tutte noi donne.

BASTA a queste rappresentazioni non veritiere, lontane da noi e dalla realtà,  che causano una fortificazione di quegli orribili stereotipi e retaggi che siamo costrette a fronteggiare quotidianamente in tutti gli ambiti: lavorativi, sportivi, scolastici, universitari etc etc….

Per questo invitiamo Voi lettori ad esprimere il vostro parere e il vostro punto di vista: fatelo attraverso i mezzi che prediligete, che siano messaggi, lettere, slogan, fotografie, immagini….basta che servano a far capire come siamo realmente, come vogliamo essere vist*, e come potremmo essere rappresentat*.

Diamo tutti insieme un suggerimento-avvertimento ai pubblicitari, diamo  un esempio a questa società sul come vogliamo esser visti\e e gridiamo a gran voce i nostri Basta scrivendoli una volta per tutte nero su bianco!

Non vogliamo più essere rappresentate come il sesso debole, come un essere angelico dedito alla casa, o come una sorta di pornostar che ha come unico compito quello di soddisfare  la libido maschile. Se volete fare parte della rete antisessista e volete unirvi a noi nella nostra lotta agli stereotipi potrete partecipare attivamente alla nostra militanza.

Se anche voi pensate che questa società abbia bisogno di una smossa fate sentire le nostre voci, unitevi alle nostre e mandate un’ email all’indirizzo [email protected] con le vostre esperienze, immagini, testi, creazioni grafiche, con i vostri basta, con degli slogan che facciano capire quello che siamo realmente : persone libere da tutti quegli odiosi stereotipi che ci cuciono addosso sin dalla nascita, distinguendoci in base al sesso con terribile fiocchi (o grembiulini) rosa o azzurri o regalandoci all’età di 2 anni il nostro primo ferro da stiro. DICIAMO NO e FACCIAMOLO INSIEME!

Pubblicheremo il tutto sulla pagina correlata all’iniziativa BamboleSpettinate&DiavoleDelFocolare  che troverete al seguente link.

Il blog considera le seguenti sezioni:

  • Esperienze: questo spazio nasce per rompere l’intangibile muro di silenzio che aleggia su tematiche quali Violenza sessuale, fisica e/o psicologica, stalking (da parte di sconosciut*,ex,ecc ecc) , molestie: sul lavoro, in famiglia, a scuola, per strada o in qualsiasi altro luogo.. Noi non vogliamo spettacolizzare il dolore o la paura! Chi rompe il silenzio parlando del proprio vissuto aiuta gli altri a fare altrettanto uscendo così da quel regime di terrore nel quale si ci è rinchiusi.
  • Il muro dei basta: rappresenta la sezione dello sfogo, dove ognun* di voi è libero di gridare i propri basta agli stereotipi.
  • Pubblicità nel tempo: una raccolta di  tutte le immagini pubblicitarie di decenni passati fino ad oggi per poter insieme analizzare, confrontare e notare se ci sono stati cambiamenti  in positivo o in negativo.
  • Pubblicità progresso:  qui vorremmo raccogliere delle immagini che  rappresentino una sorta di protesta nei confronti di tutto quello che ci viene proposto giorno dopo giorno da tv, giornali e cartelloni pubblicitari. Vogliamo dare una dimostrazione di come si può fare pubblicità senza usare il corpo delle donne e di come vogliamo essere rappresentate!Siamo stufe del binomio “tette&culo” : vogliamo dei modelli veri, reali e positivi. Potete collaborare a questa sezione mandando le vostre immagini( ma anche video) di pubblicità vere ma modificate da voi senza stereotipi o di pubblicità creata da voi stessi senza stereotipi di genere.

Il blog è in fase di costruzione, perciò sentitevi liberi di inviare le vostre idee, proposte e quant’altro all’indirizzo email sopra citato, inoltre a supporto di questa pagina esiste anche una fan page facebook sempre da noi gestita qui. 

Un altro genere di comunicazione



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