All'origine di tutto ci sono due ragazzine di Taiwan in viaggio a Parigi e l'istinto naturale di fotografare l'oggetto del desiderio, per dire almeno di averla vista. Ritornate a casa, la nostalgia è stata la lampadina che ha fatto scattare la genialità: stampare su entrambi i lati la foto della Birkin su una semplicissima borsa di cotone grezzo. Così è nato il marchio Banane Taipei: borse realizzate a mano in numerosi colori dal giallo canarino, al rosa barbie sino al grigio topo. Acquistabili sullo store on line al costo di 129 $ (105 euro) sono state le regine indiscusse fino all'arrivo delle Pomikaki Tokyo. Anche questo brand giapponese propone simil-Birkin stampate su borse in cotone con l'aggiunta di un foulard in azzurro Tiffany legato ai manici. Costo più basso (70 euro) e reperibilità più alta (qui).
E dopo il Taiwan e il Giappone arriva il Made in Italy con la V°73 di Elisabetta Armellin. Stessa idea ma finiture ottime con 4 tasche interne, sacchetto anti-pioggia, charms e piedini in metallo alla base. La preziosità della borsa è data dalla lavorazione artigianale ed è gia stata definita it-bag 2012 dallo speciale moda del Corriere della Moda. Costo 170 euro.
A voi la scelta. Sol levante o Italia?! Sappiate che ci sono anche i fake dei fake.... e che non sono poi tanto male... Potete giudicarmi se in giro il primo giorno di shopping ho acquistato una simil dei simil in un negozietto chic al costo di 20 euro?! La chiamano "l'arte di arrangiarsi..."