“Chi dice che sono un centro non capisce molto di basket. E’ come dire che Dwight Howard è un 4! Poi ovviamente mi piace giocare in diversi ruoli…e penso che sia il modo migliore per imparare tante cose. Devo migliorare nei rimbalzi è ovvio, ma penso sia tutto un lavoro di concentrazione. Ovviamente il mio ruolo è ala forte. Però come ho già detto giocare fuori ruolo è il modo migliore per imparare cose nuove. Detto questo vorrei ovviamente giocare da 4 con un vero centro al mio fianco.”
Toronto però ha vissuto una stagione fatta di alti (rarissimi) e bassi (tantissimi) chiusa con un record di 22 vittorie e 60 sconfitte, penultimo nella Eastern Conference davanti solo ai Cleveland Cavaliers orfani del Re. Ma i problemi sembrano esserci anche nella costruzione della squadra.
“Non credo che il draft sia la soluzione dei problemi dei Raptors. Sono diversi i motivi per cui siamo andati male…i principali sono stati gli infortuni (soprattutto quelli di Kleiza e Reggie Evans) che in una squadra corta come la nostra si sono fatti sentire molto. E poi anche la gioventù si è fatta sentire…eravamo una squadra troppo inesperta. Penso ci manchino un paio di giocatori maturi. Al di là di questo, penso che abbiamo un ottimo gruppo di giovani che sta crescendo e che farà benissimo in futuro.”
“Essere il giocatore franchigia di una squadra Nba è un sogno che avevo fin da bambino quindi averlo realizzato è una cosa bellissima, però adesso bisogna iniziare a vincere.”
E a proposito del più che probabile lockout NBA della prossima stagione dice:
“Se non gioco a pallacanestro io sto male. Quindi, se fosse possibile mi piacerebbe tornare in Europa a giocare per qualche mese. Pero ho ancora un contratto NBA per i prossimi 4 anni quindi alla fine non potrò fare nulla se non aspettare la fine del lockout.”