Media è un’iniziativa facente parte del programma Europa Creativa dell’Unione europea, nato per permettere alle imprese culturali e creative di cogliere le potenzialità offerte dal mercato unico europeo e la prima Regione del Sud Italia a coglierne in pieno le potenzialità sarà la Puglia. Nei giorni scorsi infatti è stato presentato al cineporto di Bari l’ufficio Media che permetterà di accedere a importanti risorse provenienti dai fondi comunitari per permettere alla Puglia di accrescere la sua “vocazione internazionale”. Media sarà, dunque, uno sportello unico riguardante tutti i settori. La nuova fase dei finanziamenti comunitari è stata illustrata dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola con Chiara Fortuna (funzionaria di DG cinema), Enrico Bufalini (coordinamento Media desk Italia - Istituto Luce Roma), l’assessore al Mediterraneo Silvia Godelli e la presidente di Apulia film commission Antonella Gaeta.
Le risorse cui si potrà accedere risultano essere considerevoli: 1,46 miliardi per il periodo compreso tra il 2014 e il 2020, e potranno essere utilizzate a supporto di progetti riguardanti la cooperazione tra nazioni e organizzazioni dell’Unione, le piattaforme culturali che promuovono artisti emergenti, le reti che aiutano i settori culturali e creativi, la traduzione e la promozione di opere letterarie attraverso i mercati europei. Sarà, dunque, un’occasione imperdibile per poter valorizzare un settore importante come quello dell’economia culturale e creativa. Un settore di dimensioni notevoli considerando che l’intero settore delle industrie culturali e creative ha registrato 4.800 imprese e 8 mila operatori. Il ruolo dell’ufficio Media appena costituito a Bari sarà, dunque, quello di importante cerniera e collegamento, una sorta di punto di riferimento a disposizione delle imprese del settore culturale e creativo cui rivolgersi un’attività informativa sui bandi e i moduli da compilare, il sostegno e la formazione agli operatori del settore.
La città di Bari diventerà, dunque, un importante punto di riferimento in tal senso e la scelta di collocare la sede dell’Ufficio Media proprio nel capoluogo della Regione Puglia non sembra essere casuale. E’, infatti, un riconoscimento orientato a premiare l’attività svolta a supporto della filiera culturale e creativa, in particolar modo nel settore audiovisivo, contribuendo a una rilevante crescita occupazionale con un investimento di 55,5 milioni di euro di risorse addizionali.