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Barriera Milano e l’arte con il B.Art

Creato il 16 giugno 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Torino e il suo Politecnico hanno deciso di unirsi in un connubio per celebrare l’arte contemporanea in alcune zone in disuso del capoluogo piemontese. È stato pubblicato un bando internazionale di arte pubblica denominato “B.ART – Arte in Barriera”. Il bando fa parte del Programma Urban, è promosso dalla Città di Torino e dal Comitato Urban e gestito e indetto dalla Fondazione Contrada Torino. Il concorso internazionale è dedicato ad artisti, grafici, designer e architetti, che possono anche lavorare in team; il vero protagonista del bando, invece, è il quartiere torinese di Barriera Milano. La missione degli artisti sarà “rivestire” completamente il quartiere attraverso un concept che ne narri la storia in modo originale e “racconti” Barriera Milano e la sua identità di quartiere.  La scadenza del bando è stata fissata per il 30 giugno alle ore 16.00
Infatti, sul sito del progetto Urban si può leggere la descrizione che lo definisce come “programma di interventi messo in atto con fondi dell’Unione Europea e della Città di Torino per la riqualificazione del quartiere di Barriera di Milano”. Il progetto fa parte quindi nelle “esperienze di arte pubblica” già avvenute a Torino; gli interventi artistici mirano quindi a riqualificare la zona, una volta una delle più industriali della città ma che, ora, vede molti edifici abbandonati all’incuria e all’implacabilità del tempo.
Le proposte degli artisti dovranno avere un concept che sarà realizzato sugli edifici di Barriera per farli “rifiorire”; l’intervento è definito “declinazione della proposta su oggetti d’uso comune”. Le facciate disponibili sono in tutto 13, fornite da nove privati e da quattro enti pubblici. Il bando, come accennato, coinvolge tre specializzazioni: l’arte contemporanea, il graphic design e il design. Il progetto selezionato sarà realizzato per raccontare il quartiere di Barriera in un modo nuovo, giovane e sostenibile.
Per poter effettuare la selezione, sarà disposta una giuria internazionale di esperti, e la scelta del vincitore avverrà in due parti distinte. Saranno inizialmente scelte cinque idee totali in una prima seduta, per poi successivamente decretare il vincitore, con la consulenza di una giuria di territorio, di cui possono fare parte anche i cittadini, oltre ai vari rappresentati di scuole e associazioni del quartiere. Una volta decretato il vincitore, il lavoro scelto sarà realizzata entro l’autunno 2014.

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