Bashar , presidente siriano, cerca una mossa per allentare la tensione occidentale: la creazione di partiti dell’opposizione. ma respinta sia dal movimento democratico siriano che dall’onu

Il movimento democratico siriano e i governi occidentali hanno respinto un decreto di Bashar al-Asad , che permetterebbe la formazione di partiti di opposizione, dopo la notizia della morte di decine di altri civili uccisi dalle forze di sicurezza.

Centinaia di residenti sono in fuga dalla città di Hama, i cadaveri rimangono sdraiati sulle strade per paura di cecchini . "Il mondo sa chi siamo!", ha detto un uomo locale che è stato citato su Twitter. "Stiamo morendo."

In mezzo ad un totale blackout mediatico , l'organizzazione di giornalismo cittadino Avaaz citando fonti mediche ha affermato che sono morte 109 persone ad Hama giovedì. Reuters ha citato un attivista che descrive la morte 45 civili dai carri armati mercoledì, ore prima che il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha rilasciato la prima istruzione che condanna la violenza.

Filmati su YouTube mostra cadaveri insanguinati , dichiarati uccisi dal fuoco dei carriarmati o cannoni. "Persone vengono abbattuti come pecore mentre camminano per strada," un residente ha detto ad Associated Press. Un altro filmato ha mostrato il corpo di un ragazzo di 11 anni chiamato come Othman Omar Atwan da Talbiseh.

"La situazione è terribile, da quello che dicono le persone che arrivano da Hama," ha detto un Damascene. "Non c'è nessun pane e molto poco cibo. Persone stanno cercando di aiutarsi a vicenda ."

Persone stanno lasciando Hama in auto o a piedi, portando quello che potevano. Residenti affermano che c'erano ora 100 carri armati in Hama.

Sono quasi 1.000 famiglie fuggite in due giorni. La Lega dei diritti umani siriano ha che riferito sei manifestanti sono morte Mercoledì notte, due nel quartiere di Midan a Damasco, tre in città di Nawa e uno in Palmyra.

Bashar al-Asad, permetterebbe la concorrenza con il partito Ba ʿ th, cui supremazia è garantita dalla Costituzione. La riforma consentirebbe la "partecipazione dei cittadini". Ma, come altri gesti politici del Presidente sembrano arrivare troppo tardi per disinnescare la rabbia.

Alain Juppé, ministro degli esteri della Francia, ha disprezzato la nuova legge come "quasi una provocazione" data la portata e la durata della repressione. La riforma di al-Asad, scrive un siriano su Twitter, è efficace come "dare aspirina a qualcuno che è stato colpito".

William Hague, il ministro degli esteri, ha esortato il regime siriano ad ascoltare la dichiarazione delle Nazioni Unite – concordata dopo che l'opposizione di Russia e Cina ha reso impossibile emettere una piena risoluzione. Solo il Libano si è dissociata al testo. "Il popolo siriano chiede un cambiamento pacifico", ha detto AIA.

Gli Stati Uniti hanno detto che la Siria sarebbe meglio senza Assad, ma non ha ancora chiamato in modo esplicito per suo rovesciamento, temendo che potrebbe innescare un bagno di sangue. Né, a differenza della Libia, c'è qualsiasi disponibilità ad intervenire militarmente.

Amnesty International ha protestato che la risposta dell'ONU era inadeguata. "Dopo più di quattro mesi di violenta repressione su dissenso pacifico in Siria, è profondamente deludente che il meglio che il Consiglio di sicurezza può dire è una dichiarazione zoppicante che non è giuridicamente vincolante e non fa riferimento alla Corte penale internazionale", ha detto José Luis Díaz, rappresentante dell'amnistia alle Nazioni Unite.