Basket: bene Siena e Milano, ammucchiata in vetta

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Con la vittoria di Siena nel posticipo del lunedì sulla Virtus sale a dieci il numero delle squadre in cima alla classifica. Certo, siamo solo alla terza giornata di campionato, tante squadre si sono profondamente rinnovate (vedi proprio Siena) e perciò è difficile trovare subito un equilibro di squadra ed una costanza di risultati, però quello che sta succedendo è un qualcosa di quantomeno particolare: dieci squadre, tutte appaiate in vetta, con un record di due vittorie ed una sconfitta.

I grandi favoriti alla vittoria del tricolore, l’Olimpia Milano, battono in trasferta una buonissima Juve Caserta per 77-81, grazie ai 23 punti di Keith Langford a cui risponde la doppia doppia da 14 punti più 14 rimbalzi di Cameron Moore, che però non basta ai campani nonostante l’aggiunta dei 12 di Jeff Brooks e i 17 di Chris Roberts.

Vince anche Avellino che batte al fotofinish l’Acea Roma per 84-82, grazie soprattutto alle doppie doppie di Ivanov (20+11) e Thomas (25+11). Dopo aver toccato oltre la doppia cifra di svantaggio, la Virtus riesce a riportarsi sotto con un incredibile 7/10 dalla distanza nell’ultimo periodo ma questo non permette comunque agli uomini di Dalmonte di agguantare il successo.

Rimane, invece, sul fondo della classifica Pistoia, sconfitta 100-87 dalla Dinamo Sassari alla seconda vittoria consecutiva dopo la sconfitta all’esordio con la Virtus Bologna, trascinata dai 29 punti del solito Drake Diener.

Successo anche per Brindisi, che batte l’altra squadra rimasta a quota 0, la Vanoli Cremona per 96-74. I lombardi escono quasi subito dal match accusando un distacco di 12 punti già all’intervallo lungo.

Nel match che vedeva i due Cinciarini a confronto è Daniele a spuntarla, trascinando la Sutor Montegranaro alla prima vittoria stagionale con 20 punti e 5 assist, coadiuvato dai 25 di Mayo e dagli 11+10 rimbalzi di Sakic. In casa Reggio Emilia gli unici a salvarsi sono White con 17 punti e Andrea Cinciarini con 14+8 assist che valgono il 79-71 finale.

Varese ritrova i suoi lunghi e torna al successo, dopo lo stop nel derby con Milano di settimana scorsa. Protagonisti del match Hassell (18+13), Ere (21, con 5/9 dall’arco) e Coleman (14, con 7/11 da due), mentre Polonara si ferma a quota 13.

Ritorna al successo anche Cantù su Pesaro per 93-78, trascinata da un Joe Ragland in versione Superman (21 punti, 7 assist, 35 di valutazione) a cui si aggiungono i 17 dalla panchina di Stefano Gentile, la doppia doppia sfiorata di Cusin (10+9) e i 14 del solito Aradori, sempre una garanzia, quando ci sono dei punti da mettere a referto.

Dopo le sconfitte di campionato e Eurolega, torna al successo anche la Mens Sana Siena sulla Virtus Bologna con un sonoro 89-65, nonostante gli 0 punti di Daniel Hackett, ma con i 18+8 assist di Rochestie e i 15 di Viggiano che tira con oltre il 50% dal campo. Ma la vera differenza la fanno i numeri di squadra: Siena tira con il 55% da 2, il 44% da 3 e il 91% ai liberi, mentre gli uomini della Vu nera con il 43% da 2, il 39% da 3 e il 75% a cronometro fermo, a cui vanno aggiunti i 22 assist della Montepaschi, contro gli 8 emiliani e le 21 perse dei bolognesi a fronte delle 12 senesi.