Sinceramente, vedendole giocare in questi giorni, pensavo che le ragazze avrebbero conquistato la qualificazione con minore fatica. Comunque il successo sul campo baltico è un’impresa che vale la qualificazione. Speriamo adesso che la fatica non sia stata inutile…
AU
L’impresa è riuscita, sul campo dove tutte le altre squadre del gruppo A erano cadute miseramente prima delle azzurre. A Kaunas la Nazionale Femminile ha superato la Lituania 83-81 al termine di una partita incredibile, che la squadra di Ticchi ha condotto a lungo nel primo tempo e poi recuperato dal -11 nell’ultimo quarto. Una vittoria pesantissima ed eccezionale, che però non assicura ancora all’Italia la qualificazione diretta per l’Europeo.
Nell’ultimo turno sarà necessario battere l’Olanda a Cagliari e sperare che la Croazia cada in Belgio. In ogni caso lo splendido successo di Kaunas scrive una pagina importante nella storia della Nazionale Femminile, indipendentemente da quello che potrà accadere domenica.
“Sapevamo che la nostra aggressività poteva mettere in difficoltà la Lituania – ha spiegato a fine partita Giampiero Ticchi, che ora dovrà tagliare il pizzetto come promesso alle sue giocatrici nella riunione pre-partita – e anche quando loro nel terzo quarto hanno trovato le contromisure con i cambi difensivi le ragazze non si sono abbattute, neanche sul -11. E’ una vittoria che ci riempie di gioia, ottenuta su un campo difficilissimo, ma dobbiamo rimanere concentrati in vista dell’ultimo impegno”.
Domani la squadra azzurra torna a Cagliari, dove domenica 29 affronta l’Olanda nell’ultimo turno. Un impegno da non sottovalutare, come Ticchi ha ricordato alle azzurre a fine partita.
La cronaca –Ticchi parte con Gianolla, Modica, Masciadri, Cinili e Alexander ed è proprio l’avvio scintillante del centro di Faenza a spingerci avanti. Marte segna i primi 6 punti delle azzurre e 8 dei primi 12, il primo campanello d’allarme suona con la tripla del 15-13 segnata dall’angolo da Valuzyte. Il pareggio lo sigla Gianolla in sospensione ma nei 2’ successivi la squadra di Ticchi si macchia di una serie di ingenuità offensive che permettono alla Lituania un mini-allungo fino al 22-17 con cui si chiude il primo quarto. Paulauskas ordina di cercare con insistenza Petronyte e Abromaite e le azzurre vanno in sofferenza.
Non inizia meglio il secondo quarto, con Ticchi costretto a chiamare timeout dopo 20” e tre rimbalzi offensivi di fila concessi alla Lituania. Le azzurre perdono due palloni in attacco e la tripla di Sulciute ci spedisce a -9 (27-18 al 13’): provvidenziale il recupero difensivo di Ress e il gioco da tre punti di Ramon, cui fa seguito la tripla di Masciadri (27-24) e il sottomano di Ress (27-26). Il pareggio è opera di Consolini, che spara una tripla da 7 metri senza incertezze. E’ il momento migliore dell’Italia, lo certifica il recupero di Ress che in contropiede solitario ci riporta in vantaggio (29-31, 13-2 il break). Le azzurre hanno altre due occasioni per aumentare il vantaggio ma non concretizzano, i liberi di Sulciute siglano la nuova parità a 31 al 17’. Dopo la tripla di Gianolla ci si mettono anche gli arbitri, che prima non concedono a Consolini uno sfondamento sacrosanto e poi graziano un’infrazione di passi di Valuzyte regalandole due liberi. Alexander ci riporta avanti di 5 (34-39) ma sulla rimessa Masciadri commette il suo terzo fallo e la Lituania torna a -3 con i liberi di Valentiene. All’intervallo lungo le azzurre vanno in vantaggio sul 38-41, monumentale Alexander con 13 punti in 10’.
La Lituania torna in campo con una diversa determinazione e riprende la testa con la tripla di Valentiene (45-44) al 22’: le azzurre lavorano bene in difesa ma faticano a trovare la via del canestro. Dopo l’ennesimo pareggio di Alexander (47-47) l’Italia si siede per qualche minuto: la tripla di Staugaitiene segna il 52-47, i liberi di Valuzyte e Petronyte ci ricacciano a -9 al 27’, con l’Italia che in 7’ segna solo 6 punti (2 canestri, 4 liberi). Il -4 di Sottana è un fuoco di paglia, subito spento da Valentiene (63-54) al 29’.
Come nelle altre partite casalinghe, la Lituania vuole allungare in apertura di quarto periodo, operazione che stavolta non riesce: merito dell’Italia che si batte con coraggio e non molla un centimetro. Prima Masciadri e poi Alexander ci riportano a -6 al 34’ ma una palla persa banalmente nella nostra metà campo ci fa sprofondare nuovamente a -9 (2+1 di Bimbaite). Sembra ripetersi la storia di queste qualificazioni, nel corso delle quali l’Italia ha compromesso con errori banali quanto di ottimo fatto nel corso dei 40’. Non questa volta, non a Kaunas, anche se pure sul 75-71 le azzurre recuperano un pallone prezioso in difesa ma lo restituiscono immediatamente a Valuzyte che non ci perdona e trascina la Lituania fino al 70-59.
Sembra la fine e invece è solo l’inizio della nostra cavalcata trionfale: l’Italia ricuce nuovamente fino a –2 (77-75) e poi è la tripla di Alexander (21 punti, 9/10 dal campo) a farci mettere nuovamente il naso avanti (77-78, 19-7 il break). L’Italia si scopre improvvisamente padrona della partita e neanche l’errore al tiro di Ress e il quinto fallo di Alexander ci possono fermare a 40” dalla sirena, sull’81-80: sul -1 è Franchini a chiudere un gioco da tre punti e sul possesso successivo Valuzyte perde il pallone in penetrazione. Il recupero di Sottana sotto canestro vale il successo che ci tiene ancora in corsa per la qualificazione. E’ un’Italia infinita, comunque vada a finire. (com stampa)
Lituania-Italia 81-83 (38-41)
Lituania: Nacickaite (0/2, 0/1), Sauliute, Solopova, Bimbaite 8 (3/4, 0/4), Abromaite 16 (6/13), Valentiene 11 (0/1, 3/6), Staugaitiene 6 (2/3 da 3), Petronyte 12 (4/6), Paugaite ne, Valuzyte 17 (4/7, 1/1), Sulciute 9 (1/3, 1/2), Sipaviciute 2 (1/1). Coach: Algirdas Paulauskas
Italia: Gianolla 9 (3/6, 1/4), Franchini 3 (1/1), Sciacca (0/1), Donvito (0/1 da 3), Modica 3 (1/1, 0/3), Masciadri 12 (1/3, 2/7), Ramon 4 (1/4), Ress 12 (4/9), Alexander 21 (8/9, 1/1), Sottana 10 (2/3, 2/4), Consolini 7 (1/3, 1/3), Cinili 2 (1/3). Coach: Giampiero Ticchi.
Commissario Fiba: Michael Howell (Svezia)
Arbitri: Oskars Lucis (Lettonia), Gennadi Ponomarev (Russia), Serghei Tisleco (Moldavia)
Tiri da 2: Lituania 19/37; Italia 23/43.
Tiri da 3: Lituania 7/17; Italia 7/23.
Tiri liberi: Lituania 22/26; Italia 16/19.
Rimbalzi: Lituania 32; Italia 33.
Palle recuperate: Lituania 15; Italia 11.
Palle perse: Lituania 19; Italia 18.
Assist: Lituania 19; Italia 12.
Falli: Lituania 20; Italia 25.
La situazione
Classifica: Lituania 6-2; Croazia; Italia 4-3; Belgio 2-4; Olanda 1-5.
Ultima giornata (29/8): Italia-Olanda; Belgio-Croazia