Basket Femminile – Partita numero 1000 festeggiata con una vittoria sulla Svezia 78-59

Porta bene la partita numero 1000 nella storia della Nazionale Femminile alla squadra di Giampiero Ticchi, che a Taranto si è imposta anche nella seconda amichevole con la Svezia per 78-59. Vittoria numero 531 per la squadra azzurra, quindi, che ha indossato una maglia celebrativa nel riscaldamento e festeggiato insieme alle svedesi con una torta realizzata per l’occasione. Raffaella Masciadri la miglior marcatrice azzurra a quota 14, in doppia cifra anche Francesca Zara (12) e Valentina Siccardi (11).
D’ora in poi si fa sul serio, a partire dal 4 giugno quando l’Italia esordirà nell’Additional Qualifying Tournament affrontando la Serbia (ore 17.15, diretta su RaiSport1).
“Abbiamo concesso meno a rimbalzo offensivo – ha detto Giampiero Ticchi a fine partita – e la difesa ha tenuto meglio anche se 17 palle perse sono ancora troppe. A difesa schierata abbiamo faticato ancora ma era importante provare delle soluzioni anche a ritmi più bassi perché non sempre ci sarà consentito correre. Dobbiamo migliorare nei dettagli, nelle piccole cose, da qui a sabato”.
La cronaca – Ticchi parte con Zara, Masciadri, Ballardini, Wabara e Nadalin e l’inizio ripercorre la falsariga dell’avvio stentato della prima partita con la Svezia: dopo i liberi di Masciadri le azzurre faticano a trovare soluzioni convincenti in attacco e il primo canestro su azione lo trova Nadalin dopo più di 5 minuti: il recupero di Siccardi infiamma il Palamazzola e regala alle azzurre il sorpasso (13-12). Il primo quarto si chiude sul 17-16 grazie ai canestri di Sottana e Franchini.
In avvio di secondo quarto Ticchi amplia le rotazioni e prova diversi quintetti, il canestro dall’angolo di Nillson ricuce l’allungo e ristabilisce la parità a quota 21 e poi le azzurre chiudono il 12-0 che vale il 21-29 con Frida Eldebrink grande protagonista (14 punti nei primi 20’). La reazione delle azzurre si concretizza col piazzato di Cinili e poi col gioco da tre punti di Ballardini, cui fanno seguito i liberi di Zara (28-29 al 18’). All’intervallo lungo si va sul -3 ma Nadalin e una Zara particolarmente ispirata al tiro portano subito avanti l’Italia all’inizio del terzo quarto (42-35). Ticchi perde Sottana al minuto 28 per una contusione alla coscia, le azzurre controllano la partita ma non la chiudono (50-40 col piazzato di Gianolla), il 5-0 griffato da Masciadri ci consente di chiudere sul +13 il terzo quarto. Negli ultimi 10 minuti l’Italia si distende fino al +19 (67-48) e corona un secondo tempo da 48 punti complessivi. (com stampa)

Italia-Svezia 78-59 (17-16; 30-33; 55-42)
ITALIA: Gianolla 2 (1/3), Franchini 2 (1/4), Cinili 2 (1/3), Zara 12 (4/8, 0/1), Ballardini 7 (3/3, 0/1), Sottana 4 (2/3, 0/1), Wabara 7 (2/4), Masciadri 14 (4/7, 1/3), Bagnara 2 (0/2 da 3), Nadalin 8 (3/5), Siccardi 11 (3/4, 1/2), Zanoni 7 (3/5). Coach: Giampiero Ticchi.
SVEZIA: Olheim 2, Kallman 4 (1/2), Eldebrink F. 22 (2/4, 2/9), Yderstrom 6 (1/1, 1/3), Nybom, Eldebrink E. (0/1, 0/3), Egnell 4 (1/5, 0/2), Nilsson (0/1), Aasa, Grahn 12 (4/4), Halvarsson 7 (3/4, 0/2), Lidgren 2. Coach: Lars Johansson.

Arbitri: Calogero Cappello, Dario Morelli, Alberto Scrima.

Tiri da 2: Italia 27/49; Svezia 12/25.
Tiri da 3: Italia 2/10; Svezia 3/19.
Tiri liberi: Italia 18/23; Svezia 26/32.
Rimbalzi: Italia 35; Svezia 32.
Palle recuperate: Italia 11; Svezia 7.
Palle perse: Italia 17; Svezia 27.
Assist: Italia 14; Svezia 9.