MONTEPASCHI SIENA-BENNET CANTU’ 63-61 (8-12; 24-24; 43-39)
MONTEPASCHI SIENA: Mc Calebb 9, Zisis 12, Hairston 13, Carraretto, Lavrinovic 7, Kaukenas 11, Ress 7, Michelori, Udom ne, Stonerook 4, Aradori, Moss. All. Pianigiani
BENNET CANTU’: Micov 17, Scekic 11, Ortner 2, Markoishvili 7, Leunen, Marconato 5, Mazzarino 5, Mian, Diviach ne, Maspero ne, Abass ne, Green 13. All. Trichieri
La Montepaschi entra nella storia conquistando il quinto scudetto consecutivo, il sesto nella storia della Mens Sana Basket. Una finale combattutissima dove ad avere la meglio è stata la formazione senese per 63-61.
Parte forte Cantù che costruisce un parziale di 8-0. Siena reagisce alzando un muro in difesa ma non riesce a segnare dal campo. La Bennet allunga il parziale con Micov dalla lunetta. Zisis chiude il break canturino con un piazzato dall’angolo ed apre quello senese. Lavrinovic lo segue correggendo a canestro il tiro di Kaukenas, che poi va a piazzare due punti in sottomano. Il numero 12 mensanino non sbaglia dalla linea della carità per l’8-0 senese. Poi Ortner dalla lunetta chiude la prima frazione sul punteggio di 8-12.
La Montepaschi pareggia i conti con Hairston. Dopo 7’ la Bennet ritrova il canestro, Siena risponde ma i brianzoli tornano avanti (15-22 a 3’50”). Mc Calebb ruba palla e schizza in contropiede per il -5, ma la Bennet risponde con Scekic. I biancoverdi segnano con Lavrinovic che fa il 100 per cento ai liberi, poi ancora Mc Calebb trova un canestro di prepotenza e Kaukenas piazza il canestro del -1 (23-24 a 1’28”). Ksistof dalla lunetta pareggia i conti e le squadre vanno a riposo sul 24-24.
La penetrazione di Kaukenas porta il primo vantaggio mensanino, seguito da Mc Calebb che segna in penetrazione per il +4 (28-24). Leunen riavvicina i suoi, ma dall’altra parte il duo Lavrinovic-Stonerook orchestra il nuovo vantaggio. La Bennet risponde dall’arco e poi torna avanti di una lunghezza, ma dura solo un’azione perché Mc Calebb realizza la tripla del 33-31. Il Capitano allunga dalla lunetta, Cantù rosicchia un punto dalla lunetta, ma Hairston segna un tap in schiacciato. Si riparte con Mazzarino in lunetta per tre liberi per il 37-35 a 3’. Il ragazzo di Detroit mette segna dall’arco. Green fa 1/2, poi Ress realizza in gancio. Markoishvili trova la tripla, Ress la bimane. La terza frazione si chiude 43-39.
Micov apre l’ultimo quarto con un 1/2 ai liberi. Hairston mette la tripla allo scadere dei 24”. Scekic appoggia al tabellone e Micov segna per il -2 (46-44). Zisis colpisce da tre punti. Micov segna da sotto. Cantù alza la pressione difensiva, ma Siena non ci casca ed il greco mette un’altra tripla. Green segna in caduta libera ma Kaukenas castiga la Bennet con un’altra bomba (55-48 a metà periodo). Cantù non cede e risponde allo stesso modo. Lavrinovic appoggia al tabellone il +6. Leunen avvicina i suoi dalla lunetta (2/2). A 2’39” il punteggio è 57-53. Micov segna per il -2. Zisis dalla lunetta fa il 100 per cento, Green fa 1/2. Gli ultimi 30” si passa al fallo sistematico. Hairston sbaglia due liberi. Green li mette entrambi. A 19” Siena conduce di una sola lunghezza (59-58). Zisis non sbaglia i liberi e poi commette il fallo che manda in lunetta ancora Green (2/2). Kaukenas fa il 100 per cento. Markoishvili ne sbaglia uno e Siena vince lo Scudetto, battendo la BEnnet Cantù con il punteggio di 63-61.
Fonte(www.menssanabasket.it)