Sarà l’Additional Round a decidere la partecipazione della Nazionale Femminile all’Europeo del 2011. La qualificazione diretta è infatti svanita nel primo pomeriggio, col successo della Croazia che vincendo in Belgio si è assicurato matematicamente il secondo posto del girone A.
In serata poi l’Italia ha poi superato l’Olanda 68-59 in una partita che per le azzurre non contava più nulla. Un epilogo amaro per la squadra di Ticchi che pur avendo vinto cinque delle ultime sei partite ha finito per pagare lo 0-2 con la Croazia negli scontri diretti. L’anno prossimo l’Italia contenderà a Germania, Ungheria, Serbia, Bulgaria e Ucraina l’ultimo posto disponibile per l’Europeo, che si giocherà a partire da giugno 2011 in Polonia.
“Volevamo finire nel migliore dei modi anche per ringraziare la gente di Cagliari che ci ha riservato un’accoglienza meravigliosa e ci ha sempre sostenuto – ha dichiarato a fine partita Giampiero Ticchi – ovviamente il risultato della Croazia in Belgio ha spento prima di scendere in campo il nostro entusiasmo e ci ha fortemente condizionato nel primo tempo. Poi però è uscito fuori lo spirito vincente di questo gruppo che domani si separerà dopo due mesi di grande lavoro e di felice convivenza. Non abbiamo ottenuto l’obiettivo della qualificazione ma credo che quanto abbiamo fatto questa estate sia molto positivo, nonostante gli infortuni, e non solo per quanto fatto vedere in campo”.
Nella partita con l’Olanda, in avvio, hanno pesato le diverse motivazioni delle due formazioni: Ticchi è partito con Gianolla, Modica, Masciadri, Nadalin e Ress ma dai primi istanti di gioco è parso evidente che la tensione agonistica delle azzurre non era quella delle precedenti uscite. Le arancioni, alla ricerca della vittoria che le avrebbe qualificate per l’Additional Round al posto dell’Ungheria, hanno preso il comando allungando fino a 13-23 e poi fino al 22-35.
Le iniziative di Sottana e Cinili hanno rianimato le azzurre (5-0, 27-35) ma una Nieuwveen particolarmente ispirata ha riportato il margine di vantaggio in doppia cifra e all’intervallo si è andati sul 29-42 nonostante il digiuno offensivo di Leonie Kooij, 39 punti con il Belgio e certamente l’attaccante più prolifico della squadra di Van Veen.
In apertura di terzo periodo il pubblico cagliaritano, ringraziato pubblicamente dalle azzurre a fine partita per la fantastica accoglienza riservata alla Nazionale Femminile in questo ciclo di partite, ha provato a scuotere la squadra di Ticchi: Masciadri ha infilato gli 8 punti consecutivi del 39-44 al 23’ e la ritrovata intensità difensiva ha concesso alle azzurre di cambiare ritmo, e atteggiamento, anche in attacco. I primi punti di Leonie Kooij hanno nuovamente allontanato l’Olanda (40-48 al 27’) ma è stata ancora una superlativa Masciadri (13 punti nel terzo quarto, su 16 totali dell’Italia) a spingere la rimonta fino al 45-48 di fine terzo quarto.
Nell’ultimo parziale Ticchi ha attinto a piene mani dalla linea verde, tenendo contemporaneamente in campo Consolini, Cinili e Sottana, che ha preso per mano la squadra siglando prima il pareggio a quota 49 e poi il canestro del 51-49, in pratica il primo vantaggio azzurro: è stata poi una fiammata di Ress a portarci avanti di 2 sul 56-54 al 35’ e Gianolla e poi Masciadri hanno infilato i liberi del 61-57. Le azzurre hanno controllato agevolmente nel finale allungando fino al +9 conclusivo, grazie soprattutto a una difesa che nel secondo tempo ha concesso 17 punti dopo i 42 del primo (39-17 il parziale). Una questione di testa, prima che di gambe.
Rimangono le cinque vittorie, le tante cose positive fatte vedere da un gruppo più che futuribile e i rimpianti per una qualificazione che sembrava a portata di mano dopo l’impresa di Kaunas. (com stampa)
Italia-Olanda 68-59 (13-22; 29-42; 45-48)
Italia: Gianolla 4 (1/5, 0/1), Franchini (0/1, 0/2), Sciacca 2 (0/1), Donvito 3 (0/1, 1/1), Modica 3 (1/5, 0/1), Masciadri 16 (3/7, 3/7), Ramon (0/1), Ress 5 (2/5), Sottana 12 (3/5, 2/6), Consolini 4 (1/4, 0/1), Cinili 7 (3/6), Nadalin 12 (4/10). Coach: Ticchi.
Olanda: Hartman ne, Kooij La. 17 (3/3, 3/7), Broring 6 (1/5, 1/3), Beld 4 (1/2), Biesters 7 (1/6 da 3), Kraak, Roetgerink 2, Le. Kooij 4 (0/2, 1/5), Nieuwveen 16 (7/12), De Roos (0/1), Klein 3 (1/1), Roubehie (0/1). Coach: Van Veen.
Tiri da 2: Italia 18/51; Olanda 13/27.
Tiri da 3: Italia 6/19; Olanda 6/21.
Tiri liberi: Italia 14/17; Olanda 15/25.
Rimbalzi: Italia 43; Olanda 39.
Palle recuperate: Italia 8; Olanda 6.
Palle perse: Italia 13; Olanda 20.
Assist: Italia 10; Olanda 11.
Falli: Italia 19; Olanda 21.
Commissario FIBA: Stergios Kouparanis (Germania)
Vincente Bulto (Spagna), Janusz Kalik (Polonia), Francis Santos (Gibilterra)
La situazione
Girone A
Prima giornata (2/8): Italia-Croazia 69-76; Lituania-Olanda 98-52
Seconda giornata (5/8): Belgio-Italia 78-73; Croazia-Lituania 72-80
Terza giornata (8/8): Olanda-Croazia 78-72; Lituania-Belgio 95-78
Quarta giornata (11/8): Italia-Lituania 87-72; Belgio-Olanda 91-59
Quinta giornata (14/8): Olanda-Italia 60-70; Croazia-Belgio 85-70
Sesta giornata (17/8): Croazia-Italia 74-63; Olanda-Lituania 67-80
Settima giornata (20/8): Italia-Belgio 67-57; Lituania-Croazia 81-63
Ottava giornata (23/8): Croazia-Olanda 75-66; Belgio-Lituania 61-64
Nona giornata (26/8): Lituania-Italia 81-83; Olanda-Belgio 91-88
Decima giornata (29/8): Italia-Olanda 68-59; Belgio-Croazia 70-85
Classifica: Lituania 6-2; Croazia, Italia 5-3; Olanda, Belgio 2-6.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake