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Basket, Pagellone Regular Season – Serie A Beko

Creato il 17 maggio 2014 da Simo785

A cura di DAVIDE:

E’ giunta al termine la stagione regolare della Serie A di Basket! Da dopodomani, Lunedì 19 Maggio, inizieranno finalmente i playoff che ci terranno compagnia quasi ogni giorno per un mese. E’ stato un campionato entusiasmante, incerto fino all’ultimo, con sorpassi e contro-sorpassi continui e con un mucchio di sorprese: se uno avesse scommesso a inizio anno su Pistoia ai playoff, probabilmente avrebbe vinto un superattico a New York con vista mare. In attesa dell’inizio della post-season (ricordiamo: al meglio delle 5 partite i quarti, al meglio delle 7 semifinali e finale), ora divertiamoci con le pagelle delle 16 squadre, in ordine di arrivo finale.

Basket, Pagellone Regular Season – Serie A Beko

SQUADRE AI PLAYOFF

Olimpia Milano: 9 I numeri parlano da sé: imbattuta in casa (15/15), 17 vittorie in fila e tutto il girone di ritorno da imbattuta. Ha faticato all’inizio a trovare la giusta alchimia di squadra, ma poi ha letteralmente dominato in lungo e in largo e più nessuna squadra è riuscita a fermarla. Stagione contornata dai quarti di Eurolega, sfiorando le Final 4, e da una clamorosa uscita al primo turno in Coppa Italia; nonostante ciò rimane la stragrande favorita per la vittoria finale: difficile pensare che qualche squadra possa batterla 3/4 volte in pochi giorni.

Montepaschi Siena: 9+ La stagione dei menssanini è indescrivibile con le parole. Viene smembrata totalmente rispetto a quella dei 7 scudetti in fila, ma puntualmente si ritrova nelle prime posizioni. Aggiungiamoci pure i vari problemi societari (arrestato il presidente Minucci per associazione a delinquere, si parla di revoca degli scudetti vinti sul campo) e la stagione risulta praticamente perfetta e commovente. E’ stata messa in liquidazione, e ciò significa al 99% ripartire dai dilettanti dalla prossima stagione: una grave perdita per tutto il movimento; chissà che non ci riservi un colpo in canna finale.. la Mens Sana non muore mai!

Acqua Vitasnella Cantù: 8 Cantù è un’altra rivelazione, anche se ormai ci ha abituato a fare straordinari campionati con un budget ridotto. Ha abbassato tutti gli stipendi e puntato su scommesse/giocatori giovani meno costosi: per ora la dirigenza ha vinto. Vedremo cosa sarà capace di fare ora, i brianzoli come ben noto sono sempre una mina vagante per tutti.

Banco di Sardegna Sassari: 7 Quarto posto agganciato all’ultima giornata con più fatica del previsto in alcuni momenti dell’anno. Il suo roster all’inizio si presentava come il migliore insieme a quello di Milano (alcuni lo reputavano superiore), di sicuro si poteva arrivare qualche gradino più su. Nel mezzo il primo trofeo della sua storia alzato davanti agli spettatori del Forum che fa alzare un pochino il voto; siamo curiosi di vedere come si comporterà nella bellissima sfida con Brindisi, e il fattore campo conquistato all’ultima potrà rivelarsi non poco decisivo.

Enel Brindisi: 8 Altra squadra con una stagione fantastica sopra le aspettative! E’ partita molto forte restando in prima posizione per lungo tempo. Ha avuto un calo fisiologico nel girone di ritorno che le è costato anche il fattore campo per la postseason, ma nel complesso, fin qui, i tifosi pugliesi possono essere più che soddisfatti.

Acea Roma: 6+ Un po’ fioca l’annata dei giallorossi; certo, i playoff sono stati agguantati, però il roster era ottimo e sono stati fatti investimenti importanti anche a campionato in corso. Un pochino di più ce lo si poteva aspettare dalla finalista dello scorso campionato che fino a 2 giornate dalla fine non era nemmeno certa di giocare a fine maggio e che ha provato a complicarsi la vita fino all’ultimo.

Grissin Bon Reggio Emilia: 8 Per il secondo anno di fila arriva a guadagnarsi i playoff e lo fa con un grande rendimento tra le mura amiche. Da pochi giorni è pure diventata campione d’Europa avendo vinto l’Eurochallenge, 3^ competizione europea per importanza. Non si poteva chiederle di più

Giorgio Tesi Group Pistoia: 10 I toscani sono stati perfetti, stupendi, belli da vedere, la vera sorpresa del campionato. Stagione assolutamente sopra le proprie possibilità: squadra neopromossa, piccola, con la sola pretesa di una salvezza tranquilla. E invece all’ultima giornata sono arrivati i playoff dopo una pazzesca rimonta durata tutto il campionato (che li ha visti spesso nei fondali bassi), spinti dal pubblico più caloroso del campionato che si nutre di basket ogni giorno. Coronamento di un sogno.

ESCLUSE DAI PLAYOFF

Pasta Reggia Caserta: 6 Stagione non del tutto da buttare. Certo, i tifosi campani ormai ci credevano ai playoff, li hanno gustati per lungo tempo, sono stati illusi da una squadra a tratti entusiasmante. Però l’obiettivo non era quello, la squadra è stata costruita con pochi soldi e senza pretese; inoltre ha dovuto fare a meno per tante partite del suo giocatore più dominante. Partita come piccola, pian piano ha conquistato tutti col suo gioco molto verticale ed è stata la mina vagante per molte squadre. Rimane l’amaro in bocca, ma la sufficienza questi ragazzi se la meritano altamente.

Cimberio Varese: 4 Beh, che dire: fa uno strano effetto vedere  10^ la prima classificata dell’anno passato. Un crollo clamoroso dovuto soprattutto a una sciagurata gestione societaria più che all’investimento fatto, comunque importante e di sicuro tra i più alti. Allenatore scelto e poi cacciato dalla disperazione, Banks andato via e tornato a metà anno, playmaker – scelto e voluto con convinzione in estate – tagliato prima della fine, partenza ai preliminari di Eurolega e chiusura da perdenti. Alcune sconfitte clamorose (tra cui la rimonta subita in casa con Montegranaro) e un andamento troppo altalenante: all’inizio ambiva ai playoff, a un certo punto sembrava dovesse lottare per salvarsi per poi tentare un nuovo disperato riaggancio all’8^ posto, avvenuto troppo tardi. La storia di Varese merita molto, ma molto di più.

Umana Venezia: 3 Non si potrebbe darle di più. In estate sono stati fatti sforzi economici enormi con 5 acquisti da potenziale vincitrice finale (tra cui il miglior marcatore della scorsa stagione e un giocatore dal calibro internazionale come Andre Smith) a cui si aggiunge l’acquisto dell’ex campione e titolare NBA dei Los Angeles Lakers Sasha Vujacic, giocatore che farebbe venire l’acquolina a squadre molto più blasonate. Ci credevano, è evidente, ma la realtà è stata un totale fallimento. Rifondare.

Sidigas Avellino: 3 Altra delusione immensa! Partiva tra le prime 3/4 squadre come rosa e sborso nel mercato; ha pagato addirittura un buyout (una specie di buonuscita che si dà a una società per liberare dal contratto un suo tesserato) vicino ai 100.000 euro a Varese per riavere come coach Vitucci e provare a rivivere i fasti del passato; Vitucci (coach dell’anno 2012/2013) che, invece, ha fallito miseramente. Nonostante anche una coppia di lunghi spaziale (la più forte per rendimento dell’intero torneo) come Thomas-Ivanov, non si è riusciti ad andare oltre il quint’ultimo posto. Ben altri progetti. No comment.

Granarolo Bologna: 3,5 I Felsinei chiudono il gruppo delle deluse. Come le altre, ci si aspettava altri traguardi. E’ partita come un razzo per poi accumulare sconfitte su sconfitte e delusioni su delusioni. Cambio societario, cambio di play in corso d’opera… anche in questo caso scelte sbagliate, e a pagarne sono stati i tifosi.

Vanoli Cremona: 7,5 Ecco di nuovo una squadra con una stagione positiva! Il roster iniziale era deprimente con giocatori assolutamente da serie minori; con l’arrivare delle sconfitte e dell’ultimo posto, la società ha cambiato allenatore e tantissimi giocatori con scelte che alla fine si sono rivelate azzeccatissime… voto alto per premiare una proprietà che ha saputo ammettere i propri errori e ha provato a osare per rimediare il tutto, e che alla fine ha fatto di tutto per raggiungere la permanenza nella massima serie, arrivata anche con qualche giornata d’anticipo, dopo una rimontina mica da ridere. Very good!

Victoria Libertas Pesaro: 9 Stagione da incorniciare, poco da dire. E’ stata una delle 3 con gravi problemi economici e societari. A un certo punto sembrava spacciata, con 4 punti da rimontare a Montegranaro in pochissime giornate.. ma alla fine ce l’ha fatta, con vittorie inaspettate (per esempio 2 con Brindisi) e tanto, tantissimo orgoglio. A inizio campionato era data da tutti per spacciata, dato un roster fatto per lo più di giovani dalle serie minori e altri semi-sconosciuti… ci sono stati momenti bui in cui sembrava che la gloriosa città (cestisticamente parlando) di Pesaro potesse retrocedere in Lega Gold; la società comunque ci ha sempre creduto, ha fatto anche qualche cambio di giocatore – azzeccati tutti – per risparmiare qualche soldo e cercare di migliorare la squadra allo stesso tempo, e alla fine è stata premiata. Meritatamente.

LA RETROCESSA (solo sul campo)

Sutor Montegranaro: 9 Ci sarebbe tanto da dire qui, invece. Società vergognosa, coach, tifosi e giocatori da prendere d’esempio. Nella vita però (oltre che nello sport, chiaro). Coach Recalcati (incorniciatelo, fategli una statua, presidente della Repubblica, vedete voi) si è visto man mano togliere le pedine più importanti per guadagnare qualche spicciolo per ripianare i debiti; sono stati schierati sempre più giovani che hanno lottato fino all’ultimo minuto per salvarsi; aggiungiamoci che tutti non sono stati pagati, almeno non per tutte le mensilità; beh, quello che ne esce è un capolavoro! Un’armata temibile di giovanotti non pagati, che si allenavano e giocavano senza che nessuno li obbligasse, attaccati solamente alla maglia per l’amore per questo sport, che ha sputato sangue e si è tolta pure soddisfazioni non da poco, come la vittoria sul campo dell’allora capolista Brindisi o l’incredibile rimonta a Varese. Meritavano molto di più; sono retrocessi sul campo all’ultimo, ma come uomini sono rimasti a testa alta fino alla fine. Un velo pietoso per la società (perché decide di iscriversi a questo campionato se non può permetterselo?), onore ai ragazzi. Ci sentiamo tutti un po’ montegranaresi.

E’ tutto! Ora vi invitiamo a seguire i playoff, in cui, chiaramente, continueremo a tenervi aggiornati con le nostre rubriche! A PRESTO!

 


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