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Basket – Qualificazioni europee femminile, adesso ci tocca il Belgio

Creato il 04 agosto 2010 da Sport24h

Reduce dal brutto colpo incassato in casa con la Croazia, la Nazionale Femminile cerca domani (ore 19.00) il riscatto in casa dell’avversario più ostico del girone, col Belgio di Ann Wauters e Kathy Wambe. “La sconfitta di Cagliari è stata molto dolorosa – ammette coach Giampiero Ticchi – ma proprio contro una squadra così forte possiamo e vogliamo ritrovare la nostra identità”.
Al tecnico azzurro non è andata giù la rassegnazione con la quale la sua squadra ha ceduto alla Croazia, dopo essere andata sul +13 nel secondo quarto. “Da due anni lavoriamo molto sull’aspetto mentale, proprio per imparare ad incassare i colpi e poi ricominciare col nostro gioco. L’altro giorno, invece, alla prima difficoltà siamo andati in affanno e abbiamo ceduto. Un passo indietro che non mi aspettavo e che vorremmo metterci alle spalle, soprattutto perché a Cavalese e poi al torneo di Konya avevamo acquisito fiducia”.
Obbligatoria a questo punto una reazione, anche se la qualificazione aperta a due squadre non condanna le azzurre neanche in caso di sconfitta. Il Belgio certamente fa paura. “Il fatto che una fuoriclasse come Wauters abbia deciso di tornare in Nazionale fa capire quanto siano importanti queste qualificazioni. Il Belgio però non è solo Wauters, ovviamente, perché schiera anche giocatrici come Callens, Van Malderen e Wambe che abbiamo già apprezzato nel nostro campionato e poi giovani eccezionali come Carpreaux, Vanloo e Messeeman. Le ultime due sono del ’93 ma già giocano minuti pesanti”.
In un gruppo che sulla carta non presenta punti deboli spicca la stella di Ann Wauters, 195 centimetri di talento puro che negli ultimi dieci anni hanno illuminato WNBA ed Eurolega. In regia il motore di Wambe, che a Taranto ha appena vinto il suo primo scudetto, e poi tanti altri elementi affidabili.
Rispetto alla formazione di Cagliari, Ticchi ha inserito Crippa e ritrova Sottana dopo il leggero infortunio accusato nelle scorse settimane. La “passaportata” sarà Nadalin mentre Alexander torna ad aggregarsi al gruppo dal 9, a Cagliari. “Una scelta che fa parte della normale alternanza tra due giocatrici che per noi sono preziose allo stesso modo: cerchiamo di utilizzarle anche in relazione alle caratteristiche delle avversarie”. (com stampa)


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