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Battaglie nelle Ardenne (by Marius)

Creato il 26 agosto 2013 da Simo785

Tre cose particolari risaltano al termine del Gran Premio del Belgio: 1) il ritiro di Raikkonen dopo 38 gare consecutive terminate sotto la bandiera a scacchi, di cui 27 a punti; 2) non ha piovuto; 3) la camicia di David Coulthard nei panni di intervistatore sul podio.

Per il resto tutto nella norma, Sebastian Vettel dopo la prima curva ha sorpassato con perentorietà e manico incredibili un certo Lewis Hamilton, pole-man anche sulla pista di Spa, ha salutato tutti e nessuno ha più visto da vicino i suoi scarichi. Solo Alonso ha tentato l’impossibile, partito nono si è portato, dopo alcuni pregevoli sorpassi in accelerazione, al secondo posto che non ha poi più mollato fino al termine della gara. Le Mercedes di Hamilton e Rosberg si sono dovute accontentare del terzo e quarto posto.

La pista di Spa è una vera pista classica, con curve molto veloci che hanno esaltato l’aerodinamica perfetta della Red Bull e la buona aerodinamica della Ferrari che ha evidentemente fatto bene i compiti delle vacanze e si è ripresentata con le idee più chiare rispetto agli ultimi GP.  L’asturiano è risalito al secondo posto in classifica generale anche se a oltre quaranta punti da Re Sebastian, che non si accontenta mai, negli ultimi giri dai box hanno dovuto “ricordargli” di non forzare dato il vantaggio di oltre quindici secondi su Alonso, eppure Vettel tirava e faceva segnare il giro veloce: implacabile.

Tra due settimane tutti a casa nostra, a Monza, pista velocissima, probabile ancora una lotta a due tra il tedesco che ha messo le ali e lo spagnolo di Maranello. Red Bull e Ferrari sono oggi le due vetture meglio bilanciate per piste di questo tipo, la Mercedes non è ancora al livello mentre la Lotus arranca e le altre sono lontane.

A Spa abbiamo visto belle battaglie anche con tre o quattro macchine coinvolte, gioia per gli occhi, adrenalina pura ed emozioni. Così sia.

 


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