Un sindaco prende mazzette a titolo di finanziamento al partito (il suo), pagate per giunta con soldi pubblici. Patteggia quattro mesi (il patteggiamento equivale ad una chiara ammissione di colpevolezza), dice di essere stato costretto ad accettare da Giovanni Mazzacurati quei soldi per sostenere la campagna elettorale. Poi, nonostante il patteggiamento, non si vuole dimettere in quanto sostiene di essere stato usato e torna ad occupare la poltrona perché “non sapeva, non credeva, supponeva”…
Un personaggio di questo tipo che non si accorge che le bustarelle che gli passano sotto il naso sono pure e semplici mazzette quantomeno è uno sprovveduto, e come fa uno sprovveduto a governare una città come Venezia? Poi, dietro varie pressioni comprese quelle della sua giunta, finalmente si dimette, sputando veleno contro tutto e tutti (e non poteva farlo prima?).
Quindi:
prende i soldi
patteggia
si dimette, ma solo dietro pressioni
non va in galera (la pena è troppo lieve)
non restituisce il maltolto
ma non solo
Gli viene pure assegnata una scorta pagata con soldi pubblici per difenderlo da eventuali aggressioni
Questa è l’Italia…no comment…guardiamoci i Mondiali…