Benjamín Vicuña lascia Farsantes e i telespettatori si indignano per la morte di Pedro
Da Rottasudovest
Così ieri sera, nella notte argentina, è morto
Pedro Beggio, uno dei protagonisti di Farsantes, la telenovela che ha tenuto i telespettatori incollati alla tv per settimane. Pedro era uno degli avvocati
protagonisti ed era innamorato del fondatore dello studio legale
in cui lavorava, Guillermo Graziani. La loro è stata la prima storia d'amore
omosessuale protagonista di una telenovela e nessuno poteva immaginarsi che
suscitasse tanto entusiasmo tra i telespettatori. Il merito del successo va ai due interpreti, Julio Chávez, che dà volto al maturo
Guillermo, e Benjamín Vicuña, che ha interpretato il giovane Pedro, bello,
sposato ed eterosessuale, smarrito davanti alla scoperta delle inclinazioni
omosessuali. Ed è stato Benjamin Vicuña a uscire di scena, a causa di impegni
professionali già stabiliti in precedenza.
Farsantes è nata come unitario, come serie che doveva andare in onda, cioè,
solo una volta alla settimana; poi un cambio nei palinsesti ha spinto a trasformarla in telenovela, con messa in
onda quotidiana. La trasformazione ha creato problemi nell'agenda di Vicuña,
che aveva già firmato il contratto per la seconda stagione della serie
Prófugos, nel Cile, a partire da ottobre. Per settimane i media argentini hanno annunciato
e smentito l'abbandono dell'attore, mentre l'affetto per
Pedro e Guillermo cresceva incontrollabile, con tanto di account su Twitter
dedicato a Guilledro, dalla fusione dei loro nomi, con tanto di video dedicati
alla loro storia d'amore su youtube, con tanto di appelli a Benjamín Vicuña e
alla produzione di Farsantes affinché si trovasse una soluzione e Pedro
rimanesse fino alla fine.
Poi sono iniziate le prime indiscrezioni filtrate ai media: Pedro sarebbe morto, ucciso dalla
moglie Camila, gelosa del suo nuovo legame sentimentale. I fans della serie si sono mobilitati immediatamente: ci sono stati appelli nel web, proteste e addirittura sit-in davanti alla casa di produzione della telenovela, affinché Pedro non morisse (alle iniziative hanno partecipato anche i colleghi Facundo Arana, nel cast di Farsantes, e Natalia Oreiro). Nel
frattempo Benjamín Vicuña e la sua compagna, la modella argentina Carolina
Ardohain, chiamata Pampita dai compatrioti, da Twitter facevano sapere di
volere Pedro fino alla fine. Vicuña aveva dato la disponibilità a lavorare
parte della settimana a Santiago del Cile e parte a Buenos Aires. Aveva
anche proposto la partenza per un viaggio e un suo ritorno per le puntate
finali. Ma niente da fare.
Gli sceneggiatori hanno scelto la morte di Pedro e l'arrivo di un nuovo amore
per Guillermo. Le indiscrezioni sono andate avanti per
settimane, mentre sul piccolo schermo si cercava di raffreddare la storia di
Pedro e Guillermo: accusato ingiustamente dell'omicidio del suocero, un giudice
corrotto, il giovane avvocato è stato costretto a nascondersi e dal suo nascondiglio ha continuato a cercare Guillermo, diventato un amante freddo e distratto, già corteggiato, incredibilmente, da altri uomini, nonostante sia di mezza età,
basso, tarchiato, pelato, di carattere brusco e antipatizzante (non capirò mai il
fascino che Guillermo esercita sulla comunità omosessuale di Farsantes).
Ieri, il tragico finale e la promessa di abbandono dei telespettatori sulle
reti sociali. E dalle reti sociali sono arrivate anche le risposte di Benjamín Vicuña e di Pampita: "Come attore neanch'io volevo questo finale. I personaggi
vivono finché li si ricorda" ha scritto lui. "Che rabbia vedere
questo finale! Gli autori non potevano lasciarli incontrare alla fine e
accontentare noi telespettatori? Superbi e ingrati!" ha scritto lei su Twitter,
indignata e ripresa dai media argentini. Anche Julio Chávez, in un'intervista radiofonica, ha fatto sapere di non essere entusiasta dell'uscita di Pedro.
E, alla fine di tutto, il vincitore è Benjamín Vicuña. 34enne, fascinoso, con una carriera abilmente gestita tra Cile e Argentina
(sarebbe bello vederlo di più anche in Spagna, dove ha interpretato Fuori menù
ed è stato una delle poche cose positive dell'ultima stagione di Los hombres de
Paco), tra cinema, teatro e telenovelas; in Argentina era famoso soprattutto per
essere il compagno di Pampita. Insieme costituiscono una delle coppie più glamour
e più osservate del Paese e i media si divertono a raccontare i loro continui traslochi tra Cile e Argentina, inseguendo il lavoro di lui. Ma con Farsantes Benjamín ha iniziato a essere preso
sul serio anche come attore di telenovelas (Clarín gli dedica oggi un bell'articolo nella rubrica Noche de zapping): non è la prima volta che interpreta
un gay nella sua carriera ed è stato molto più abile del collega Julio Chávez a
trasmettere le paure e gli smarrimenti, ma anche il desiderio e la passione del
suo personaggio.
Con la morte di Pedro molti telespettatori hanno promesso l'adiós a Farsantes. Sono tra di loro, per il modo in cui è avvenuta la sua uscita di scena,
per le incoerenze della sceneggiatura e soprattutto per il pessimo messaggio che lancia, all'essere stata quella di Pedro la prima storia d'amore omosessuale raccontata in una telenovela. Se sei bello, sposato e di successo, lascia perdere gli eventuali turbamenti omosessuali che ti possono rivoluzionare la vita: rischi di morire ammazzato. Dal primo Paese sudamericano a riconoscere il matrimonio omosessuale ci si aspettava francamente qualcosa di meglio. Bye, Farsantes!
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