Italia 2013
Titolo Originale: Benvenuto Presidente
Regia: Riccardo Milani
Sceneggiatura: Fabio Bonifacci
Cast: Claudio Bisio, Kasia Smutniak, Giuseppe Fiorello, Omero Antonutti, Remo Girone, Massimo Popolizio, Michele Alhaique, Cesare Bocci, Franco Ravera, Gianni Cavina, Patrizio Rispo, Pietro Sarubbi, Piera Degli Esposti, Gigio Morra, Federico Maria Galante, Giuseppe De Rosa
Durata: 103 minuti
Genere: Commedia
La trama in breve: A causa di un mancato accordo riguardo l’elezione del Presidente della Repubblica da parte dei politici del Parlamento italiano, tutti si ritrovano a votare in maniera ironica Giuseppe Garibaldi. Peccato che, avendo ottenuto la maggioranza dei voti, il voto abbia valore legale e l’unico che può assumere questo compito è Peppino, pescatore e bibliotecario in un piccolo paesino di montagna.
Non sempre da un’idea carina ne esce fuori un film carino. Semplicemente perchè nell’ultimo periodo la maggior parte dei registi italiani si è data alla commedia e, nella maggior parte dei casi, la commedia viene fuori anche abbastanza brutta.
E’ proprio il caso di questo film che, partendo dall’idea che un uomo qualunque con dei sani princìpi possa cambiare in meglio il paese, realizza una pellicola pacchiana e a volte esagerata. Sì perchè, va bene mandare sullo schermo una persona integerrima, ma di Gandhi nella storia ce ne è stato uno solo. Il Giuseppe Garibaldi di questo film è più buono ed umile di Papa Francesco e di Gandhi messi assieme, il che rende tutta la storia irrealistica e abbastanza difficile da digerire.
Difficile da digerire poi è soprattutto il monologo finale. Io non l’ho sopportato. Avrebbero tranquillamente potuto metterci un’altra cosa al posto di quel monologo e forse forse le cose sarebbero andate quasi bene, ma quel discorso moraleggiante prima delle dimissioni di Garibaldi non mi è proprio andato giù. Soprattutto perchè io non accetto di farmi fare la morale da un qualsiasi personaggio interpretato da Claudio Bisio. Ma proprio da nessuno.
Voto: 4,5