Nessun segno di resa definitiva. Sono tre ore che un uomo, la cui identità non è nota, è barricato nella sede dell'Agenzia delle Entrate in via San Giuseppe 4 a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo.
L'uomo, armato di un fucile a pompa, ha fatto irruzione nella palazzina, poco prima delle 16, orario di chiusura degli uffici. Poche parole, poi ha esploso due colpi in area e ha sequestrato 15 dipendenti.
Un gesto legato, secondo quanto trapela, da difficoltà economiche. Le trattative iniziali con le forze dell'ordine sono andate a buon fine: 14 i dipendenti dell'ente presto liberati, ma il sequestratore ora non demorde e resta barricato nell'edificio con un solo ostaggio.
Per 'smuoverè le trattative non si esclude di disporre l'intervento del Gis, Gruppo di Intervento Speciale dei carabinieri, mentre l'area è stata transennata per evitare ai curiosi di avvicinarsi. Sul posto, oltre a carabinieri, polizia e vigili, anche mezzi dei vigili del fuoco e un'ambulanza, ma nessuno degli ostaggi liberati ha avuto bisogno di cure mediche.
A seguire, in prima linea, quanto accade anche il Questore di Bergamo, Vincenzo Ricciardi e il sindaco di Romano di Lombardia, Michele Lamera
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