Silvio Berlusconi torna a parlare. Ritornato alla ribalta nell’accordo con Matteo Renzi sulla legge elettorale, Berlusconi è intervenuto telefonicamente ad una convention di giovani di Forza Italia a Napoli e le sue sono state parole pesanti, ma anche propositive.
Berlusconi ha parlato del nuovo clima che si è instaurato nei rapporti con la sinistra grazie all’ingresso in campo di Matteo Renzi: “dopo vent’anni di insulti forse abbiamo trovato l’interlocutore nel nuovo leader del partito principale che si oppone a noi. Troppe volte la generosità del centrodestra è stata ripagata con l’odio politico e l’invidia degli avversari”. L’ex premier ha anche di se stesso e della sua “lotta” per rimanere al centro del progetto politico del centrodestra, nonostante la condanna definitiva: “credo che anche per il futuro la destra e i moderati debbano contare su una persona che li ha rappresentati per 20 anni e che ha questo talento e capacità di comunicazione. A chi mi vuole togliere di mezzo garantiamo che il signor Berlusconi non si tirerà mai indietro”.
Berlusconi ha parlato poi proprio della sua condanna definitiva, rinfocolando le critiche verso la magistratura, parlando anche delle possibili riforme che potrebbero interessare proprio il tema della giustizia: “più il mio impegno è rivolto al bene del nostro Paese più incessante e odioso prosegue l’accanimento giudiziario nei miei confronti. Ancora una volta ribadisco che non per questo verrà meno il mio contributo che intendo offrire per dare all’Italia delle istituzioni che consentano finalmente una versa governabilità. Quando un giorno la mia innocenza sarà pienamente riconosciuta, grazie a quei giudici coscienziosi e privi di animosità politica che io spero sempre di trovare, gli italiani potranno comprendere appieno la vera e propria barbarie giudiziaria in cui l’Italia è precipitata. Queste hanno determinato una degenerazione dei principali capisaldi del diritto che ha riservato a me e alle persone che mi stimano e mi vogliono bene un’umiliazione e soprattutto un dolore difficilmente immaginabili da parte di chi non vive l’incubo di accuse tanto ingiuste quanto infondate.
Berlusconi ha inoltre ribadito come il percorso di riforme finalmente avviato grazie alla collaborazione del Partito Democratico non sia nato dalle proposte di Renzi, ma dalle proposte messe in campo dal centrodestra per tutti questi anni.