Ricordiamo che nel 2011 la gara fu annullata a causa del tentativo di rivolta del Bahrain contro la famiglia regnante degli AL-Khalifa, poi repressa con la violenza da parte dell'esercito reale con l'aiuto di quello dell'Arabia Saudita. Furono uccise ben 35 persone, anche se gli attivisti sono convinti che il bilancio delle vittime fosse di gran lunga superiore.
Nel mese di febbraio dello stesso anno le due parti hanno cominciato ad incontrarsi per trovare un accordo, anche se i progressi sono stati molto lenti e solo in luglio i due schieramenti hanno trovato un punto d'intesa.

Una visione dall'alto del circuito del Bahrain
Ebbene i tafferugli nel paese sono ripresi nel mese scorso causando almeno una decina di feriti tra civili e poliziotti durante la celebrazione del secondo anniversario dalla repressione effettuata dalle forze armate giunte dalla vicina Arabia Saudita per sostenire la famiglia degli al Khalifa. Le foto di questi scontri hanno mostrato diversi slogan che richiedono il boicottaggio della gara di Formula 1, anche se Ecclestone esclude un attacco diretto.

lavoro per l'organizzazione della gara e abbiamo l'intero supporto dalla famiglia reale.




