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Bersani e De Hollande.

Creato il 29 aprile 2012 da Malpaese @IlMalpaese

Bersani, D’Alema, Veltroni, Bindi ecc.. esultano per i successi del socialista De Hollande in Francia. Quando andò a Parigi per il congresso europeo dei socialisti, Bersani si lanciò in una filippica contro la destra di Sarkozy e di Angela Merkel responsabili, a suo avviso, assieme alla Bundesbank di avere imposto alla BCE una massiccia politica antiinflazionistica nei confronti dell’€ che esclude la creazione di bond europei e che ha avuto il solo risultato pratico di impedire la crescita economica perchè ha alimentato la recessione dei mercati interni di molti paesi dell’UE. Bersani aveva inoltre espresso ufficialmente il suo apprezzamento per le idee di De Hollande il quale era totalmente contrario  alla politica svolta appunto da Sarkozy, dalla Merkel e dalla BCE. Ma allora, viene da chiedersi, come sia stato possibile che quello stesso Bersani così contrario alle politiche di destra abbia accolto assieme a Napolitano l’invito di Angela Merkel e di Sarkozy e della BCE-co-Bundesbank ad appoggiare, in caso di caduta del governo Berlusconi, un governo di tecnici presieduto da Mario Monti il quale, si poteva star ben certi, avrebbe portato avanti una politica economica del tutto in sintonia coi dettami di una BCE governata dalla destra, come infatti stà facendo . Nè può aver alcun credito la ” storiella ” raccontata da Bersani, Veltroni, Bindi, D’Alema ecc.. che l’emergenza spread causata da Berlusconi sia stato l’unico motivo che abbia indotto il PD, nonostante fosse in vantaggio su PDL e Lega Nord nei sondaggi, a rinunciare alle elezioni antecipate, che aveva buone possibilità di vincere, per alto senso di responsabilità nei confronti della nazione, perchè anche cani e porci sanno ormai che l’accordo stilato tra Bersani e Casini sotto l’egida di Napolitano, a sua volta spronato da Angela Merkel e da Sarkozy, per far subentrare il governo dei ” banchieri ” presieduto da Monti fino al 2013, risale a parecchi mesi prima delle dimissioni di Silvio Berlusconi avvenute in concomitanza con l’aumento frenetico  della speculazione sui nostri Bond e del conseguente aumento esorbitante dello spread con i bond tedeschi. La verità è che Napolitano, Bersani, Veltroni e tutti quelli che attualmente hanno in mano il PD, parteggiano solo a parole per quegli esponenti del socialismo europeo che, come De hollande, vorrebbero mettersi di traverso alla politica della destra e della BCE ma in realtà,  nella pratica, appoggiano quegli stessi poteri forti che hanno sempre appoggiato assieme a Berlusconi, come la massoneria destrofila che comprende tanto confindustria quanto faccendieri come Marchionne e i banchieri, come ad esempio Passera che è al governo e che è amico di Berlusconi, nonchè la Chiesa Cattolica e, più o meno direttamente, anche la malavita organizzata che in questo consociattivismo politico che si è creato in Italia tra maggioranza e opposizione ( se mai si possa chiamare opposizione quella che ha fatto Bersani a Berlusconi in tutti  questi anni !!? ), sotto il ” tetto ” del governo Monti, potrà trarne immensi vantaggi. (Bruno Zucca )
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