Secondo appuntamento del nuovo spazio che sarà curato dal nostro nuovo collaboratore Bess Orazi (ecco perchè abbiamo chiamato questo spazio BessSound). La rubrica ha l'intento di esplorare i cosiddetti altri suoni: l'elettronica in tutte le sue decnlinazioni, ambient, dubstep, jazz, soul e crossover.
L'altra volta Bess ci ha parlato di Alva Noto e la Raster Noton. Questa volta Orazi ci introduce alla Noise - Music.
"All'inizio l'arte della musica ricercava purezza, limpidezza e dolcezza del suono. Successivamente i diversi suoni sono stati amalgamati, assicurando che potevano, tuttavia, accarezzare l'orecchio con dolci armonie. Oggi la musica, in quanto diventa sempre più complicata, si sforza nell'amalgamare i suoni più dissonanti, strani e duri. In questo modo si arriva sempre di più al suono-rumore"
Luigi Russolo, L'arte dei Rumoeri, 1913
La noise-music, o rumorismo, nasce nei primi anni del 1900, con Luigi Russolo compositore e pittore futurista, e con le sue macchine intonarumori, nel pieno movimento futurista italiano.
Fondamentale per l'evoluzione successiva del rumorismo furono anche gli esperimenti sulla atonalità condotti da compositori come Arnold Shoenberg che inclusero strumenti allora considerati dissonanti ed il successivo sviluppo delle tecniche delle dodici tonalità e del serialismo. (Roy E. Carter, Theory of Harmony, Berkeley, University of California Press, 1983).
Dopo gli anni 60 non sarà solo oggetto di interesse per un ristretto circolo di intellettuali: infatti artisti noti come Jimi Hendrix e Lou Reed in qualche modo accorpano questo tipo musica alle proprie sonorità di tutt'altro stampo e armonia.
In futuro avrà una forte influenza su artisti e gruppi importanti quali Karlheinz Stockhausen, Theatre of Eternal Music, Survival Research Laboratories, Whitehouse, Cabaret Voltaire, Psychic TV. E generi come il Gabber, l'industrial e il glitch sono derivazioni della noise - music.
Nell'immaginario colletivo, per molti, non è considerata musica, ma puro inquinamento acustico
"Il rumore che è ancora incomprensibile è il rumore che abbiamo dato che cerca la più grande verità, celandosi dietro la più grande resistenza"
Morton Feldman, Sound, Noise, Varèse, Boulez
- Luigi Russolo - Veglio Di Una Città
- Sutcliffe Jugend - Pleasure Corpse
- Incapacitants - No Discount
- Merzbow - I'm coming to the garden..... no sound, no memory
- Wolf Eyes - Village Oblivia di riotact
- Kevin Drumm - Turning Point
- Prurient - Memory Repeating
- Whitehouse - Why You Never Became A Dancer
- Ryoji Ikeda- "Per Se"
- Iannis Xenakis - Metastasis (Spectral View)
- Kevin Drumm - True Warriors Endure The Idleness
- Pacific231 - Safeviolence
Bess Orazi