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Biblioteca leonj todi: conversazioni sull’arte

Creato il 06 aprile 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria
Benedetta Tintillini - foto di Carlo Rocchi Bilancini

Benedetta Tintillini – foto di Carlo Rocchi Bilancini

di Benedetta Tintillini

Da bambina solevo sottoporre ogni mio disegno al benevolo giudizio di mio padre che, ammirandolo con aria entusiasta esclamava: “Bello!!!” … seguito però da un non altrettanto lusinghiero: “… cosa rappresenta?”.

Da allora tutte le volte che mi ritrovo a parlare diarte, arte contemporanea nello specifico, mi torna in mente questo episodio… come si fa a capire l’arte contemporanea? Ad

Il Doriforo di Policleto

Il Doriforo di Policleto

apprezzarla? A capirne i codici ed interpretarli? In nostro aiuto la Biblioteca Lorenzo Leonj di Todi organizza due incontri dal titolo “Conversazioni sull’Arte”, a cura di Silvana Toppetti e Mauro Salvi. Il primo incontro, dal titolo “Il Moderno”, ha avuto luogo il 4 aprile scorso, e ci ha permesso di focalizzare l’attenzione sui canoni ai quali l’arte si ispirava sino alla metà dell’800. Dai tre pilastri dell’arte classica: proporzione, simmetria e armonia, passando per il Medioevo sino ad arrivare al vero primo punto di rottura: l’Impressionismo.

Con questo movimento, per la prima volta, l’artista rifiuta di leggere la realtà in base a codici precostituiti, ma libera il pennello creando le opere tramite il colore ignorando totalmente, per la prima volta, la linea. E’ il colore che determina le forme, le ombre, il paesaggio. L’opera è istintiva e realizzata in breve tempo, nel tentativo di catturare il colore nella vibrazione dalla luce sempre mutevole.

Matisse

La Danza di Henri Matisse

L’excursus attraverso il quale ci guida la chiarissima professoressa Toppetti si conclude con l’analisi dell’arte di Matisse, il quale, fa uso della linea, ma solo quella essenziale, e utilizza il colore puro, per esprimere l’essenza, il concetto, dell’oggetto rappresentato.

Come ben fa notare il Maestro Salvi, rifiuto dei codici non vuol dire rifiuto della tecnica, che è elemento essenziale per far si che l’artista sia in grado di poter esprimere con strumenti idonei la propria arte.

Il prossimo appuntamento dal titolo “L’Astrazione”avrà luogo il 9 Maggio prossimo, sempre presso la biblioteca Leonj di Todi, per imparare a vedere le opere contemporanee con occhi diversi, ed aprire la nostra anima a nuove sensibilità.



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