La Democrazia nei rapporti di coppia [Secondo Pira]
Cap.4: bigliettini e messaggini minatori
Accade purtroppo che il vostro patner (o peggio ancora voi stessi) decida di scrivervi un messaggio che vorrebbe essere … suppongo un pensiero romantico, ma ne risulta spesso, invece, un messaggio minatorio. Tanto è vero che, se non fosse firmato dal solito pirla, potreste persino chiamare la polizia.
Le ragioni del presentarsi del problema sono a me oscure, perchè, se anche posso capire che una persona durante la giornata pensi al suo patner, non capisco perchè senta la necessità di informarlo della cosa, o quale possa esserne l’utilità. Questo metodo comportamentale è alla base dello stalking, che sfocia in manie ossessive quando si pretende anche una risposta della stessa tipologia.
Analizziamo alcuni esempi di messaggi più o meno chiaramente minatori, in modo da rendervi facile l’identificazione:
- Quelli che danno ordini, spesso sotto minaccia. Di solito hanno la forma di una richiesta o di un augurio, anche reiterato più volte nello stesso messaggio. Mostrano la presenza di manie di controllo o di possesso e, purtroppo, sono concentrati su di voi:
“Ogni volta che sbatti le ciglia pensa a me, ogni volta che apri il tuo cuore aprilo per me,ogni volta che fai l’amore, fallo per me. Ogni volta che guardi i miei occhi, perditi nell’infinito…”
“Ti mando un bacio con il vento e so che tu lo sentirai… ti volterai senza vedermi chiudendo gli occhi e capirai.”
“Possano i tuoi occhi chiudersi stasera ricordando tutti i baci che ti ho dato… e possano le tue labbra svegliarsi domani col desiderio di averne ancora…”: la struttura grammaticale di questo è tipica della maledizioni ["Te possino..."].
“Voglio invecchiare con te“: <<Non ho ammazzato nessuno: perchè mi dai l’ergastolo?>>. Toccatevi i genitali e scongiurate all’istatante.
La soluzione più immediata che mi viene in mente è ARMARSI. Non si sa mai. Soprattutto se vi richiedono una risposta o una conferma, che assolutamente non dovete dare.
- Quelli che dimostrano instabilità caratteriale ed emotiva. Scritti evidentemente da pazzi, spaventano proprio per questo, non per la presenza diretta di una minaccia di fondo. Non per questo siete al sicuro. Di solito concentrano l’attenzione su se stessi e il loro stato d’animo.
“Vorrei poter entrare nei tuoi sogni, e vedere se io sono uno di essi.” : apparentemente non sembra concentrarsi su se stesso, ma mostra chiaramente manie di controllo e insicurezza.
“Ti penso così forte che a volte ho paura che chi mi sta accanto possa sentirmi.”
“Se sapessi quanto ti amo avresti paura perché capiresti quanto è profondo il mio amore!”
“Non faccio altro che pensare a te, vivo solo per stare con te…. ogni giorno conto le ore, i minuti, i secondi che passo lontano da te e non posso far altro che sognarti…”
Scappate prima che potete. Cambiate numero di telefono, serrature di casa, indirizzo. Se li rincontraste affermate di essere un fantasma. Ci crederanno.
- Quelli che raggiungo un tale livello di gravità da dover essere letti come ricatti su minaccia di suicidio. <<Bastardi!>>
“Ti porterò con me nel viaggio della Vita. Sarai la mia certezza nei momenti di debolezza, la mia luce nei momenti più bui, la spalla su cui piangere quando soffrirò, il volto da guardare quando gioirò. Per me sarai questo, nient’altro che tutto..sarà così..lo sento!”
“Ogni attimo delle mie giornate è vissuto per te…ogni mio sguardo volge a te…ogni mio battito del cuore è solo per te…”
Se vi capita di riceverne da un patner, ditevi disposti a finirlo voi personalmente. Non rimanete incastrati in simili ricatti morali che fanno leva sulla vostra compassione.
- Quelli che non sono tanto inquietanti per il contenuto, ma per dove li trovate. Il problema di questa tipologia è che indica una violazione della privacy o pedinamenti. (Insomma: poteva anche lasciavi una bomba!) Protreste trovarli:
- nel frigo
- nella borsa
- nel cassetto della biancheria
- sotto il cuscino
Il problema di questi casi è che, anche se l’avete fatto entrare in casa voi, ciò non gli dà il diritto di toccare le vostre cose a vostra insaputa.
- attaccato alla macchina
Questo in particolare indica anche un pedinamento. Probabilmente il patner ha già fatto accurate indagini su i vostri spostamenti, incontri, orari e luoghi di lavoro e di frequentazioni regolari. Non sarebbe strano se avesse persino incaricato qualcuno delle vostre conoscenze di sorvegliarvi in sua assenza. Dunque, sentitevi liberi di denunciarlo per stalking.
Da non sottovalutare nemmeno i messaggini che non sono minatori ma semplicemente seccanti, reiterati, frequenti e bisognosi di risposta: “Ti penso”, “Mi manchi”, “Ho bisogno di te” e simili.
Una soluzione immediata è ignorarli, ma tenendo un fronte massiccio e duraturo. Questo metodo è semplice se vengono inviati via SMS, e.mail e simili.
Nel caso questi pensieri vi vengano riferiti di persona o per telefono, potete ancora ignorarli, ma con più difficoltà, cambiando rapidamente discorso. In alternativa riccorete a risposte sarcastiche o di schietta sincerità.
Esempi:
“Ti ho sognata” _ ” Cazzo, io ho sognato Beppe Grillo!”
“Mi manchi” _ “ E vabbè”
“Ti abbraccio” _ ” Mi fai caldo”
“Ti amo” _ “Grazie, ciao!”
P.S. Quiz: delle ultime 4 soluzioni, ne ho personalmente e orgogliosamente utilizzate 2 con innocente sincerità e non per sarcasmo. Indovinate quali.
[by Pira]