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Qualche settimana fa hanno pubblicato un articolo molto interessante sul cibo biologico. Tra le pagine e pagine (e pagine) di articolo, ho trovato uno schema riassuntivo sul paragone con il cibo convenzionale.
UOVA
biologico: il mangime delle galline può contenere alcuni integratori, come la farina di semi di lino, che ne aumentano il contenuto di vitamina A e omega 3 migliorandone anche il gusto. Inoltre gli animali hanno più spazio a disposizione per muoversi.
convenzionale: le uova non biologiche sono più facili da trovare e costano meno.
Verdetto: biologico
LATTE
biologico: alle vacche non vengono somministrati antibiotici e ormoni con notevoli benefici per quanto riguarda la farmaco resistenza e la pubertà precoce delle ragazze.convenzionale: è più economico.
Verdetto: chi può permetterselo dovrebbe scegliere il latte da allevamento biologico
CARNE
biologica: l’alta percentuale di omega 3 presente nell’erba del pascolo riduce il rischio di tumori e problemi cardiaci. Inoltre il minor affollamento delle stalle riduce la possibilità che si verifichino trasmissioni di E. Coli.convenzionale: ha più gusto e costa meno. La carne convenzionale è più grassa e quindi più saporita, senza contare che il prezzo della carne biologica rimane proibitiva per molte persone.
Verdetto: optare per il biologico
FRUTTA E VERDURA
biologica: ha un minor contenuto di pesticidi, inoltre se il cibo è locale e di stagione si riducono le emissioni di anidride carboniche legate al trasporto.convenzionale: costa meno di quella biologica e non ci sono grandi differenze nutrizionali. In più poca gente abita vicino ad una fattoria per cui il problema del trasporto rimane presente.
Verdetto: convenzionale.