Ma perché il coniglio è uno dei simboli della festa della Resurrezione?L'origine di questa tradizione si fa risalire ai riti pre-cristiani sulla fertilità che vedevano nel coniglio e nella lepre, in quanto animali molto fertili, i simboli del rinnovamento della vita che coincideva con l’inizio della stagione primaverile oppure alla leggenda di Sant’Ambrogio che indicò la lepre come simbolo di Resurrezione a causa del suo manto in grado di cambiare colore a seconda delle stagioni.Ingredienti per 25 biscotti:
Il coniglio come simbolo pasquale fu introdotto per la prima volta in Germania nel XV secolo dove cominciarono a essere realizzati i primi dolcetti a forma di coniglietto. Furono poi le stesse popolazioni europee a diffondere tale tradizione anche in America dove il coniglietto pasquale è chiamato “Easter bunny”. (fonte web)
75 g di farina50 g di burro50 g di parmigiano grattugiato1 uovo piccolola punta di un cucchiaino di paprika (o altra spezia a vostro piacere) per me Cannamela
In una terrina lavorate il burro freddo con la farina in modo da ottenere un composto sabbioso.Unite il parmigiano e la paprika e amalgamate.Unite l'uovo, prima il rosso e poi a poco a poco il bianco, io non l'ho usato tutto.Lavorate la pasta formando una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e fatela riposare per almeno mezzora in frigo.Tirate fuori dal frigo la pasta, stendetela in una sfoglia dello spessore di 3- 4 mm, con un coppapasta o delle formine ricavate i vostri biscotti e disponeteli sulla leccarda del forno per la cottura.
Io ho usato il tappeto SILIMAT antiaderente in silicone e fibra di vetro, ideale per la cottura e surgelazione di ogni tipo di prodotto alimentare, da quando lo uso niente più biscotti bruciati sul fondo!
Infornate i biscotti a 160- 170° per circa 13- 15 minuti o fino a quando non hanno assunto un leggero colore dorato. Attenzione a non farli colorire troppo perché si sente subito il sapore amarognolo di bruciato.
Fateli raffreddare e serviteli come finger food con l'aperitivo.