Biscottiamo? 4°-Mediant

Buongiorno! E buon inizio di settimana! Com’è il vostro Lunedì? Freddissimo e reso complicato dalla neve o piovoso? Siete partiti a mille oppure siete riusciti a rinviare i tanti impegni al martedi?
Io dopo una settimana un pochetto stressante prevedo una settimana di prove di fuoco..sapete quando vi rendete conto che è il momento dell’ora o mai più..l’avete rinviato, cercato di dimenticare, ma nel vostro cervellino una vocina ha continuato sempre a martellarvi..e poi vi accorgete che se nn lo fate in quel preciso istante non lo potrete mai più fare..nn avrete più altre possibilità.
Ai bambini si dice: mai giurare! Io direi anche: mai promettere! Una promessa vi resta dentro per sempre..vi “perseguita” finchè non l’avrete mantenuta. Però forse è proprio grazie a certe promesse che si riescono a fare cose che da soli non potremmo mai fare. E quindi grazie a chi riesce a strapparci una promessa di quelle vere, quelle fatte col cuore.
Ed eccoci per prepararci a ciò, a qualcosa di cioccolatoso, buonissimo, facilissimo da fare e di sicuro successo!
I mediant io li adoro..in poco tempo e con pochi materiali si riescono a fare questi bocconcini deliziosi. Da regalare e da regalarsi.
Io ne ho fatti parecchi per Elga e Marica.
Ho cercato di farli in chiave natalizia usando tra le varie cose datteri e ciliegie candite ma potete variare a vostro piacimento (pistacchi, fichi secchi, albicocche secche ecc.).

Ma lo sapete perchè i Mediants (mendicanti) si chiamano cosi? Tradizionalmente venivano preparati con 4 tipi di frutta secca, ognuno a simboleggiare un ordine monastico mendicante (ossia che viveva delle elemosine).
In particolare: fichi secchi per i francescani, Mandorle per i Carmelitani, uva passa per i Dominicani e nocciole per gli Agostiniani.
Preparati spesso per il Natale a questi 4 ingredienti si sono aggiunti nel tempo altri che nulla avevano a che fare con l’origine dei mediants!
Fondamentale per la buona riuscita dei mediant è il cioccolato. E in teoria andrebbe temperato usando un termometro..io il termometro non ce l’ho e ho usato un metodo che va bene per quest’uso.
Poi, beh se volete fare i cioccolatini credo proprio che il termometro sia fondamentale, qui potete trovare la bellissima spiegazione del Nanni..che se vedesse cosa faccio io mi lapiderebbe.. però non è colpa mia se nn ho ne spazio ne soldi per comprare termometro e tutto il resto!

Mediants
300 gr di cioccolato fondente (io ho usato il Cailler da cucina fondente..ideale per i cioccolatini e le glasse);
ciliegie candite tagliate a metà
uvette ammollate nel rum e strizzate e asciugare molto bene
cranberries disidratati e fatti rinvenire nell’acqua tiepida, strizzati e asciugati bene
datteri tagliati a rondelle
nocciole tagliate a metà
mandorle in scaglie
noci a pezzetti
Se avete del cioccolato in blocchi quando è ancora nella confezione martellatelo (si, nn son impazzita..). 
Altrimenti tritare il cioccolato al coltello. 
Metterne 2/3 in una casseruola. 
E’ importante che i pezzetti siano più o meno della stessa dimensione.
Farlo sciogliere a bagnomaria o meglio al microonde. 
A questo punto aggiungo fuori dal bagnomaria il rimanente cioccolato e giro il tutto fino a che si è ben raffreddato (circa 5 minuti). 
Poi rimetto a bagnomaria fino a che alla prova al dito ci sembra tiepido (ereticaaaaaa).
Precedentemente su un foglio di carta forno o di acetato abbiamo disegnato con l’aiuto di un coppapasta o di una semplice tazzina dei cerchi per aiutarci nella forma (cosi vengon tutti uguali).
Con l’aiuto di un cucchiaino facciamo colare il cioccolato dall’alto (circa 6-10 cm). Il cioccolato formerà un cerchio.
Facciamone 5-6 alla volta. Poi partendo dal primo iniziamo a mettere la frutta secca.
Ripetiamo l’operazione fino al termine del cioccolato. 
Chiaramente il cioccolato tenderà a raffreddarsi..basta tenere pronto il bagnomaria e rimettercelo per 1 minuto girando.
Lasciar rapprendere bene i mediants prima di staccarli.
Riporli in una scatolina, mettere un bel fiocchetto ed eccoli pronti per essere regalati! Conservare al buio e al fresco in un luogo secco.
Una mia amica dice che lei sia quando fa gli zuccherini sia quando fa i cioccolatini, per preservarli dall’umidità, mette nella scatolina anche delle bustine antiumidità, di quelle che si trovano quando si comprano le scarpe nuove ecc.
Io lo faccio e devo dire che gli zuccherini nn si sciolgono e il cioccolato nn fa le macchie..però boh forse è solo fortuna.
Chiaramente il mio è un simil temperaggio..da eretica. Prima di uccidermi però pensate che lo faccio solo perchè nn ho il termometro..quindi se volete regalarmelo ok, altrimenti potete solo suggerirmi altri metodi di temperaggio eretico!
Ringrazio tutti per gli auguri per la mia cresima. Siete stati carinissimi! Buona giornata!
Oggi o domani decido i vincitori del contest. Perdonate il ritardo ma son indecisaaaaaaaa!Articolo originale di Idee per Computer ed Internet. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.