ROMA - S
i apre la settimana di scioperi contro le liberalizzazioni decise del governo Monti. Cominciano oggi i tassisti, che si fermeranno 14 ore dalle 8 alle 22. Confermato lo stop fino a venerdì dei tir. Sono oltre 60 i blocchi e presidi su tutta la penisola con gravi ripercussioni sulla viabilità autostradale Ecco alcune segnalazioni: LAZIO - Alcuni autotrasportatori stanno bloccando le entrate dell'A1 a Cassino, Frosinone, Ferentino e Caianello. I caselli delle diramazioni di Roma Est, Nord e Sud sono presidiati dalla Polizia stradale che sta monitorando mezzi pesanti e taxi.NAPOLI - Anche nel Napoletano si registrano blocchi stradali. A Nola, Palma Campania e sulla Statale 7bis, il blocco al traffico è stato fatto con una cinquantina di Tir e un centinaio di persone. Sul posto presente la polizia. Decine di camion e Tir hanno bloccato le uscite autostradali di Caserta Sud, Capua e Santa Maria Capua Vetere, sostenuti dai volontari dei centri sociali del Casertano, e nel Napoletano. Gli autotrasportatori si dicono aderenti al Movimento dei "forconi". CALABRIA Presidi di mezzi pesanti sono stati attuati nei punti strategici della viabilita'. Decine di mezzi sono parcheggiati a bordo carreggiata. In particolare risultano presidiati gli svincoli dell'A3, alcuni incroci della strada statale 106, e, sulla statale dei due mari che collega Catanzaro all'autostrada, lo svincolo di Settingiano, alle porte del capoluogo di regione. Sulla 106 i mezzi si sono radunati in locaita' Passovecchio, a Crotone, e, piu' a sud, a Belcastro (Cz). Al momento non ci sono blocchi per la circolazione, anche se in alcuni casi i camionisti, pur consentendo il transito dei veicoli leggeri, bloccano il passaggio dei camion. A 14 - Sulla A14 Bologna Bari Taranto, si legge sul sito Autostrade per l'Italia, sono chiuse per i veicoli merci le entrate di Poggio Imperiale, San Severo, Foggia e Andria. Ancora sulla A14 chiusa per tutti i veicoli l'uscita di Cesena nord, chiusa l'entrata di Forlì ed incolonnamenti in uscita. Sulla A7 Genova-Milano si possono verificare disagi alla circolazione a Serravalle scrivia e Vignole Borbera, code in uscita a Genova Bolzaneto. Possibili blocchi ed incolonnamenti anche in Lombardia sulla A4 a Capriate, Bergamo e Seriate. Stessa situazione sulla A1 Milano-Napoli nel tratto compreso tra Ceprano e Napoli, sulla A16 Napoli -Canosa tra Napoli e Benevento e su tutta la A30 Caserta-Salerno.
TORINO - Centinaia di tir stanno bloccando la tangenziale di Torino, impedendo la viabilità a ogni mezzo pesante e lasciando solo una corsia per le auto. L'uscita Asti Est è occupata e il traffico ostruito a tutti mezzi. I "forconi" del Piemonte si stanno organizzando per bloccare del tutto anche lo svincolo autoporto. Gli autotrasportatori del 'Movimento forconi Piemonte' si sono riuniti questa notte per organizzare la protesta contro il caro benzina. Lo sciopero contro il caro benzina è stato proclamato da TrasportoUnito e dovrebbe proseguire fino al 27 gennaio. Il ministero dell'Interno segue "con molta attenzione" le proteste degli autotrasportatori, partite dalla Sicilia ma ora estese ad altre parti d'Italia, perché nulla esclude che questi malesseri possano sfociare in manifestazioni di tipo diverso". Lo ha affermato il ministro Annamaria Cancellieri. Assemblee territoriali si sono svolte a partire da questa notte in varie regioni del paese e il numero delle imprese che hanno deciso di fermare i servizi continua a crescere ora dopo ora, dice Trasportounito.
"Proprio l'adesione - afferma Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito, in una nota - sta dimostrando la gravità della crisi in atto. Trasportounito, in quanto organizzazione autonoma e indipendente, si sta facendo interprete di un disagio che è reale e tangibile per le imprese così come per le famiglie dei tanti autotrasportatori che si stanno battendo per la sopravvivenza".
La protesta, da oggi fino al 27, era stata decisa nei giorni scorsi contro la mancanza di "provvedimenti certi del governo" sulla disciplina del settore (applicabilità dei costi minimi, tempi di pagamento e certezza del credito) e sugli aumenti dei costi (gasolio, autostrade, assicurazioni)..