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Blueberry coconut muffins

Da Gaietta1

Dopo aver verificato che i muffins senza latticini sono una figata colossale sto di volta in volta provando nuove ricette che non contengano derivati del latte in modo da soddisfare anche le richieste di chi come me è intollerante a questa brutta bestiaccia!

Blueberry coconut muffins

Verificato che quelli al cioccolato sono ottimi e morbidi come quelli con il burro, oggi passiamo alla versione straclassica dei Blueberry Muffin ma con la delicata presenza del cocco.

Ingredienti (per 6 muffins)

100g farina 00

50g cocco disidratato

80g fruttosio (o 120g zucchero semolato)

1 uovo medio

80g olio di mais

80 ml latte di soia

4g lievito per dolci

125g mirtilli freschi

Blueberry coconut muffins

Preriscaldate il forno a 180°

In una ciotola unite la farina, il cocco, il fruttosio ( o zucchero) e il lievito, mescolate bene con un cucchiaio e unitevi anche i mirtilli freschi;
In un’altra ciotola pesate l’olio di mais, unitevi l’uovo e il latte di soia e sbattete leggermente con una forchetta o una frusta;

Unite i liquidi sbattuti nella ciotola delle polveri e mirtilli e mescolate il tutto in modo da avere un composto omogeneo e morbido; distribuitelo nei pirottini da muffins precedentemente posti nella apposita teglia e riempiteli per 2/3.

Trasferite in forno caldo e fate cuocere per 20-22 minuti, verificate la cottura con la prova dello stecchino che dovrà uscire dal muffin perfettamente asciutto, in caso contrario prolungate la cottura di qualche minuto.

Estraete dal forno e fate raffreddare completamente prima di consumarli; si conservano in un contenitore a chiusura ermetica per un massimo di tre giorni.

L’unico inconveniente è che si conservano meno di quelli burrosi, proprio per la presenza dell’olio che tenderà a dare una conistenza più gommosa al muffin ma in ogni caso se preparati in piccole dosi (tipo 6) nel giro di due o tre giorni il problema della conservazione non si pone nemmeno; a dire la verità qui con Lui che sembra avere la tenia al posto dell’intero apparato digerente spesso i 6 non sopravvivono nemmeno per la colazione della mattina successiva.


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