Matteo Manassero e i fratelli Edoardo e Francesco Molinari, ovvero il gotha del golf internazionale. E con loro si stanno preparando anche gli altri giocatori azzurri del Tour Europeo: Lorenzo Gagli, Federico Colombo, Andrea Pavan e Alessandro Tadini, nonche’ molti altri campioni internazionali, gia’ vincitori di tornei dell’European Tour degli ultimi anni.
Si mette in gingheri il Golf Club Royal Park “I Roveri” di Torino, pronto ad ospitare dal 13 al 16 settembre 2012 – per il quarto anno di seguito - il BMW Italian Open, organizzato da CartaSi e giunto all’edizione numero 69, appuntamento irrinunciabile per i tanti appassionati del raffinato e comunque entusiasmante sport che si gioca, armati di pallina e bastoni, su eleganti e sconfinate distese di prato verde con annesse 18 buche.
Fervono, naturalmente, i preparativi per questo grande evento che si presenta ricco di novita’. Oltremodo convenienti i prezzi proposti per chi acquistera’ i biglietti entro il prossimo 31 agosto: 15 euro per i percorsi di giovedì 13 e venerdi’ 14 settembre; 25 euro per il poker di giri del green in programma sabato 15 e domenica 16. L’abbonamento, per entusiasmarsi nel seguire le 72 buche dei professionisti piu’ in voga al mondo per tutti e 4 i giorni di gara, ha l’abbordabile prezzo di 55 euro.
Il costo dei tagliandi (acquistabili on line attraverso il circuito www.ticketone.it) sale, invece, a partire dall’1 settembre, vale a dire a pochi giorni dall’attesissima kermesse: 23 euro per assistere allo spettacolo del giovedì e del venerdì; 33 euro per la fase finale del fine settimana, e sempre 55 euro per l’abbonamento ai quattro giorni. Durante il torneo, infine, i prezzi al botteghino saranno rispettivamente di 20 euro per il giovedì e il venerdì e di 30 euro per il sabato e la domenica. Gli under 16 pagheranno 2 euro, qualsiasi giorno della manifestazione.
Per accedere all’area tribune, gli spettatori si potranno avvalere di un servizio navetta messo a disposizione gia’ nell’area parcheggio vetture. Il costo del biglietto dell’Italian Open sostiene, in ogni caso, il progetto benefico del World Food Programme (Programma Alimentare Mondiale), grande organizzazione umanitaria che combatte la fame nel mondo. Quest’anno si prova a sconfiggere la fame per i bambini in Nepal.
Non resta che sperare che la 69^ edizione dell’Italian Golf Open parli italiano. Un successo tricolore manca, infatti, dal 2006 quando il titolo fu ad appannaggio di Francesco Molinari. Lui stesso, il fratello Edoardo e – perche’ no – il giovane campione Manassero proveranno a spezzare a colpi di mazza l’egemonia straniera!