
La farina di mais fino ai tardi anni ’40 e forse anche qualche anno dopo era la farina, considerato che la farina di grano era costosa e non tutti se la potevano permettere. Soprattutto nel nord del paese era molto usata.
Pane e pites venivano fatti spesso con questa farina che i greci che hanno successivamente cominciato a conoscere il benessere, hanno voluto rimuoverla dalla memoria per poi riscoprirla e ricominciare a usarla con il nome di polenta!!!Non posso non comprenderli. La bobota, fatta solo con farina di mais e acqua, come la polenta del resto, senza nessun tipo di condimento o arricchimento era un piatto che sfamava durante il terribile periodo dell’occupazione italiana e tedesca.Quando andava bene, si poteva mettere un poco di olio o qualche uvetta, e cara grazia.Non so francamente se la gente che la mangiava durante gli anni della fame ha piacere di mangiarla anche ora, ma io ho visto mia madre rifiutare un succosissimo piatto di polenta condita con braciole al sugo, per un palese quanto dichiarato percorso di memoria.

Note: io ho usato la feta per un risultato molto greek, ma ovviamente possiamo usare qualsiasi formaggio, dei salumi e volendo possiamo fare pure una versione dolce con zucchero, uvette, canditi, costituire il latte con succo di arancia etc. a fantasia!
