Questa è una di quelle ricette che io definisco “macrobioticizzate”.
Mi sono ispirata al classico pollo alle mandorle dei ristoranti cinesi che mangiavo da ragazzina. Ho un vago ricordo, perchè sono passati praticamente vent’anni, ma credo di essermi avvicinata….
Il seitan è un ingrediente molto interessante perchè con la sua consistenza simile a quella della carne, permette di preparare piatti soddisfacenti anche per i cosiddetti “carnivori”.
Solitamente viene utilizzato anche dai vegani come fonte di proteine vegetali.
In effetti il seitan è ricco di proteine, ma l’alta concentrazione di glutine può creare qualche problema, soprattutto all’intestino, indebolendolo e rendendo difficoltoso l’assorbimento dei nutrienti. Inoltre può favorire lo sviluppo di intolleranze al glutine.
Consiglio quindi di utilizzarlo saltuariamente, proprio per “macrobioticizzare” o comunque trasformare in versione vegan, i classici piatti a base di carne, come ho fatto, per esempio, in occasione del Menù di Pasqua per creare il “non vitello non tonnato”.
Dosi per circa 2 persone:
250 g di seitan
1 cipolla grossa o 2 piccole
80 g di mandorle bianche
1 cucchiaio di succo di zenzero
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva o di sesamo
2-3 cucchiai di tamari o shoyu
farina integrale o farina “0″ q.b.
1 pizzico di sale
Distribuisci le mandorle in una teglia rivestita con carta forno e inforna per circa 10 minuti a 160°. Quando comincerai a sentire il profumo di mandorle tostate saranno pronte. Attenzione a non bruciacchiarle.
Trita la cipolla e lasciala rosolare in padella con l’olio e un pizzico di sale.
Nel frattempo taglia il seitan a cubetti e infarinalo bene.
Quando la cipolla è appassita aggiungi il seitan e rosola qualche minuto mescolando. Aggiungi poca acqua e lascia cuocere qualche minuto mescolando ogni tanto.
Non distrarti perchè la presenza della farina tende a far attaccare alla padella e a bruciacchiare.
Aggiungi il tamari o lo shoyu, il succo di zenzero e le mandorle tostate.
Ti ricordo che per ottenere il succo di zenzero basta grattugiare un pezzetto di radice fresca e poi strizzare la polpa ottenuta.
Se fosse necessario aggiungi ancora un po’ d’acqua in modo da ottenere una quantità sufficiente di sughetto. Mescola bene ed è pronto.
Buon appetito!
Questa ricetta partecipa a Salutiamoci, la raccolta di ricette buone e sane che segue le indicazioni del Prof. Berrino dell’Istituto Tumori di Milano. Per tutto il mese di Aprile sarà ospite di I Paciocchi di Francy e l’ingrediente protagonista è la mandorla!