Bolivia, popolazione contro la polizia liberati gli indigeni dell’ Amazzonia

Rurrenabaque a nord est di La paz, sono stati liberati grazie all’ aiuto dei civili una centinaia di indios arrestati dalla polizia.
Una semplice protesta rivolta contro la costruzione di un autostrada che collegherebbe la Bolivia con il Brasile Perù e Cile favorendo cosi il commercio fra i paesi dell’ America Latina.

Il problema sorge che per costruire tale strada verrebbè sconvolto l’equilibro di una parte della foresta dell’ Amazzonia , dove risiedono tribù indigene di 15.000 persone  che vivono di caccia, pesca, raccolta di frutti nativi ed agricoltura di sussistenza.
Il progetto prevede la costruzione di un autostrada di 12.000 km quadrati tale costruzione spaventa gli indigeni che temono che un afflusso di persone provenienti da varie città potrebbero danneggiare l’ equilibro del loro habitat.
La protesta degli indigeni ha creato vari problemi, Rolando Villena difensone civico dei protestanti, ha dichiarato che la polizia ha usato comportamenti scorretti verso i protestanti,molte persone fra adulti e bambini sono scomparsi, non si sa che fine abbiano fatto (sospetto sulla polizia).
La polizia ha arrestato vari manifestanti alla protesta, una parte dei manifestanti sabato scorso, armati di archi e freccie e tenendo sotto sequestro il ministro degli esteri David Choquehuanca per usarlo come ostaggio contro la poliza, le forze dell’ ordine per evitare di far degenerare di più la situazione si sono ritirate, fumogeni ed altre azioni anti folla non sono servite a niente, tanto che la popolazione è riuscita a far liberare gli arrestati.
Circa 1000 i manifestanti contrari all’ autostrada che collegherebbe Brasile con i porti del pacifico in Cile ed in Perù.
Il presidente della Bolivia Morales insiste sulla costruzione di tale autostrada, utile per lo sviluppo commerciale, Morales è sempre stato favorevole alla causa degli indigeni del Amazzoni, con cui grazie a loro vinse l’ elezioni del 2009.
La popolarità di Morales è scesa al 37 per cento rischiando cosi il posto nelle prossime rielezioni.
L’ Amazzonia è una delle foreste più grandi del pianeta esso è il polmone che ci aiuta a respirare, guardate questo video.

Amazzonia di WWFItalia