Dormire, forse sognare
Figure avvolte nel sonno, immagini di uomini e animali dormienti che in oltre trent’anni di fotografia Scianna ha trovato nei luoghi più diversi della terra.
“Perchè il dormire, mi hanno domandato, mi domandano? Io non penso che un fotografo debba per forza dare, ammesso che ne abbia, spiegazioni su quello che fa, benché, diciamo che, negli anni, me ne sono date su questa mia piccola ossessione: ma magari non sono quelle giuste, nè vere. Mi appassiona, come fotografo che pratica, per parafrasare Paul Valéry, una fotografia dell’istante che genera la forma e della forma che rivela l’istante, e chi sa, forse persino i suoi significati, l’affrontare in termini di istantanea questa variazione quasi immobile, ma che non è certo una interruzione, del flusso della vita. L’incrociarsi del tempo che vive il fotografo con il tempo, uguale e diverso, di chi sta dormendo. Mi interessa ritrovare nelle mie fotografie un fatto così naturale, così quotidiano, così universale e che pure è rimosso, al quale ci si abbandona quasi di nascosto, di solito in luoghi protetti, perchè sappiamo che ci consegna inermi all’arbitrio altrui”.
Ferdinando Scianna
ed. Arti Grafiche Friulane, 1997
Copertina rigida, 25 x 31 cm
128 pagine, 83 fotografie b/n
Lingua italiana