Borse nel caos, Milano perde ancora
Piazza Affari crolla e perde il 7,85 %
Una settimana da dimenticare quella che si è chiusa venerdì per le borse europee. A pagare dazio, in particolare, Piazza Affari che ha perso il 7,85 %. Si tratta di un dato fortemente negativo che, come se non bastasse, si inserisce in un contesto generale già di per sé a tinte fosche, soprattutto per l’Italia.
La scorsa settimana infatti è stata anche quella del G20 di Cannes in cui il Belpaese si è presentato da grande. Sì, ma da grande malato. Ne è uscito con il Fondo Monetario Internazionale alle calcagna. L’organismo invierà infatti entro fine novembre i primi ispettori per verificare che il governo guidato da Silvio Berlusconi attui le riforme previste per uscire dall’impasse.
Giorni in cui non sono mancati di certo i colpi di scena, compresa la decisione a sorpresa della Banca Centrale Europea di tagliare i tassi di interesse dello ‘0,25%. Una scelta fortemente voluta dal nuovo presidente Bce, Mario Draghi, bravo, compito per nulla semplice, a sfoderare arte diplomatica nel mettere d’accordo le varie anime del consiglio direttivo che inizialmente non vedevano di buon occhio una misura alla quale le borse hanno pure reagito bene. Peccato, però si sia trattato solo di un fuoco di paglia. Poche ore e la situazione è precipitata di nuovo, al contrario dello spread tra i Btp e i Bund tedeschi, sempre ben oltre i livelli di guardia.
In calo, in particolare, banche quali Unicredit (-13,57 %), Intesa Sanpaolo (19,51 %), Mps (-15,67 %), Banco Popolare (-12 %), Ubi Banca (-8,10 %) e Mediobanca (-10,2 %), Bpm (-22,73 %) . Malaccio anche il comparto assicurativi (Fondiaria-Sai -12,91 %, Generali -8,25 % e Mediolanum -5,45 %) Giù Fiat Industrial -8,25 % e Fiat -14,57 %).
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