Magazine Politica

Bossi contro Monti: “rischia la vita perché il Nord lo farà fuori”

Creato il 06 marzo 2012 da Mondoinformazione @matteopartenope

Bossi contro Monti. Il leader leghista continua la sua lotta contro l’attuale governo; le sue dichiarazioni riaccendono lo scontro politico

Bossi contro Monti Bossi contro Monti: rischia la vita perché il Nord lo farà fuori

Bossi continua la sua lotta contro il governo Monti.

Le dichiarazioni choc del leader della Lega Nord riaccendono lo scontro politico. Da Piacenza, in risposta a chi gli ha chiesto se il governo proseguirà dopo il 2013 con il sostegno di Berlusconi, il leghista ha affermato che Monti: “rischia la vita, perché il Nord lo farà fuori”. L’indignazione per tale affermazione arriva da molti esponenti del mondo politico. Nichi Vendola afferma che si tratta di: “un linguaggio inaccettabile in un contesto civile. Bisogna smetterla di considerare folklore l’uso di un linguaggio violento e intollerante da parte del leader leghista”. Pierferdinando Casini su Twitter  scrive: “Dopo le minacce di stasera a Monti bisogna veramente consigliare a Bossi un piccolo periodo di riposo!”. Per Francesco Boccia del Pd “il signor Umberto Bossi è chiaramente incapace di intendere e di volere”.

 

Bossi replica: “Ho minacciato di morte Monti? È Monti che minaccia di morte noi… Ho detto che Monti nella testa dei padani non è ben visto perché ci porta la povertà e poi anche la mafia. I giornalisti travisano, non si smentiscono mai quelle teste di legno”.

 

Altro tema “caro” al leader leghista è l’inno di Mameli; Bossi contesta fortemente la proposta di renderlo obbligatorio nelle scuole, contenuta in un provvedimento messo a punto in commissione Cultura alla Camera. Il provvedimento, che trova il consenso del Pd e del Pdl,  è volto a inserire nei percorsi didattici, a partire dall’anno 2012-2013, iniziative volte a informare e a suscitare la riflessione su un periodo importantissimo della storia nazionale: il Risorgimento. La relatrice, Paola Fassinetti (Pdl), ha dichiarato tra gli obiettivi quello di rendere noti agli studenti le parole e il senso dell’inno di Mameli. Bossi esprime direttamente la sua contrarietà: “spero che non lo cantino i miei figli”. Già nel 2008 ,durante un congresso, in riferimento  al passo dell’inno in cui compare la frase “schiava di Roma”, dichiarò: “Non dobbiamo più essere schiavi di Roma – aveva detto Bossi – L’inno dice che l’Italia è schiava di Roma… Toh! dico io”.

 

Nulla di nuovo bolle in pentola?

Stiamo Cercando Nuovi Autoriclicca qui.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :