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Brasile: dialogo non comune con un amico comune

Creato il 19 febbraio 2013 da Davideciaccia @FailCaffe

Naigel è in Brasile a scrivere la sua tesi. Ci ha raccontato come sta andando. Per accompagnare questa lettura ci ha consigliato i Sambô, un gruppo brasiliano che unisce rock, pop e ovviamente …samba!!!

 

Qualche tempo prima.

 

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- “Un caffé per favore!”
- “Due!” sistema le ultime cose sulla sedia accanto. “Beh, che si dice?”
- “Parto per il Brasile, destinazione Rio de Janeiro! Vado a far la tesi là”
- “Si, come no! Adesso si dice fare la tesi” esclama sarcastico, poi aggiunge. “Andrai a farti assalire dalle brasiliane”. Ride. “e mi raccomando, precauzioni”
- “Piuttosto temo per gli assalti a mano armata “
- “Vero. Portati sempre degli spiccioli dietro e vestiti semplice: infradito, bermuda, magliettina e una bustina dove tenere le tue cose”
- “Già”
- “Chissà tutte le feste in spiaggia a cui andrai, non mi ci far pensare. Occhio ai viados. Il nonno dice sempre “con una mano ti presenti e con l’altra controlla se c’è la sorpresa”
Ridono entrambi
- “Oddio non vedo l’ora. Latte di cocco, Cristo Redentore, partite di calcio in mezzo alla strada, spiagge di Copacabana e Ipanema, frutta esotica, favelas –mmm…forse no, sono pericolose – e poi, poi il Carnevale e sole, sole e tanto sole, che meraviglia!”

- “Ti invidio sai?”

- “Heh Heh”

- “Beh, è tardi, devo scappare. Ciao! Divertiti!”

- “Ciao bello”

 

Qualche tempo dopo.

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- “Pronto, chi è?”
- “Aloooooo!! Você pode me-ouvir?”
- “Eh?”
- “Sou Miguelinho, você jà se-esqueceu de mim?”
- “Ma chi diav..?!”
- “Sono io”.
- “Finalmente! Racconta!”.
- “Almeno un ciao.”
- “Ciao”
- “Bene, vedo che sei diventato simpatico”
- “…”
- “ Ok ok, parlo. Da dove cominciare.
Beh, sfatiamo alcuni miti!
Passati sessantaquattro giorni mi sento di dire che Rio de Janeiro non è più pericolosa di altre città. Finora non ho fatto alcun tipo di incontro spiacevole”.

Rio de Janeiro, negli ultimi quattro anni ha vissuto una grossa metamorfosi. Proprio nel 2008 iniziarono le operazioni di pacificação volute da Secretaria de Estado de Segurança e compiute dal corpo speciale Unidades de Polícia Pacificadora. Due, o meglio tre, note pellicole che mi sento di suggerirvi e che descrivono la favela prima e dopo la pacificazione sono Cidade de Deus, Tropa de Elite I e Tropa de Elite II

- “ Fossi in te mi toccherei le… tocca ferro! “
- “ Che dire delle persone!? Un calore unico. Disponibili, socievoli, calorosi; hanno pure una buona opinione degli italiani “.

Gli stranieri, nel gergo comune Os Gringos, fanno la felicità soprattutto dei commercianti locali; i prezzi subiscono un sistematico rigonfiamento quando il cliente è un Gringo.
Gli italiani in particolare, con il loro primato europeo nello sfruttamento del turismo sessuale –ottantamila uomini ogni anno- danno un ottimo contributo all’economia brasiliana.

- “E che dire della musica. La musica qui è ovunque. La puoi respirare. La samba specialmente scorre nelle vene dei brasiliani, (quasi) tutti la amano e (quasi) tutti la ballano, una cosa è certa, è per tutte le età. Ma non c’è solo samba, c’è anche il Pagode, c’è il Forrò (il genere di “tché tché rere tché” per intenderci) c’è la Bossa Nova –un po’più difficile da trovare– c’è tanto MPB –Musica Popolare Brasileira– ed infine a Rio de Janeiro c’è tanto, ma tanto Funk, ma non il Funk che conosciamo, è il Funk Carioca; si potrebbe dire che il Funk Carioca sta a Rio come la Pizzica sta alla Puglia, però molto, ma molto più spinto”.

Uno dei luoghi più tipici e folkloristici, ombelico di eventi artistici di ogni genere, anche chiamata “Montmatre dei tropici”, è Lapa, un quartiere dove specialmente il venerdì –sexta feira– tutto può succedere.

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- “…”

- “Hey ci sei ancora?”
- “…”
- “Yuuuhuuu…”
- “Si, sono qui! Samba, bella gente e Pizzica”
- “Mi fa piacere, ho parlato al vento”
- “Macché, vai avanti”
- “ Ah, una cosa sconvolgente, il meteo “
- “ Cioè? “
- “ Qui piove sempre. L’estate è la stagione delle piogge. Ho passato un Gennaio grigio e molto bagnato”.

O Verão (l’estate) è caratterizzato da un’alta umidità, temprature intorno ai 35°C e tanta pioggia. Generalmente, come on ogni clima tropicale, le piogge sono abbondanti e intense, ma di breve durata; nella fattispecie a Rio de Janeiro, per chi la vive da sempre, una giornata tipica vede una prima parte di sole fino alle 17 circa poi pioggia fino a sera.

- “ Ma dai? Non l’avrei mai detto. Senti. Parlando di cose serie, ma le brasiliane? “
- “ Sempre il solito. E’ vero che lo straniero piace, ed è vero che ti saltano addosso, ma quando capita è più un tentativo di poter fuggire, o di sistemarsi, vedendo nel Gringo una certa sicurezza economica.
Vorrei sottolinearti un aspetto che davvero mi è piaciuto. Le brasiliane muovono il culo –passami il termine– non importa se la taglia è S o XXL, ma si muovono, senza timidezza, senza timore; e ti assicuro che pure una over-size sa essere molto affascinante”

- “Allora che mi dici?”
- “Se ho capito bene, riassumendo, sei in mezzo a brasiliane che ballano una pizzica osé e che non vedono l’ora di sposare un europeo”
- “Mah…verament”
- “Prenotato! Ci vediamo lì”
- “Vabbé ho capito. Boa Noite. Tchau!”


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